Napoli in crisi, Reja: “Voltiamo pagina”

Reja ed il suo Napoli in crisi, il tecnico azzurro chiede alla sua squadra di uscire dal tunnel domani contro l’Udinese. Edy Reja tenta di rialzare il Napoli nel momento più delicato della stagione azzurra, dopo tre sconfitte consecutive e la mazzata che ha colpito Daniele Mannini, squalificato dal Tas per un anno. Lo fa alla vigilia del delicato confronto con la ritrovata Udinese di Pasquale Marino, avversaria di Cannavaro e compagni al San Paolo nel primo anticipo della terza giornata del girone di ritorno: «È la prima volta che perdiamo tre gare di seguito, ma ricordiamoci anche dei tanti traguardi positivi tagliati. Un pò di calo in questo periodo c’è- ammette il tecnico- i tifosi sono delusi, lo so, ma devono capire che può capitare un momento un pò negativo. Del resto non si può giocare sempre a 100 all’ora. Insomma, stiamo rifiatando, ma abbiamo qualità e mezzi per risalire. Tutti insieme, con la fiducia di tutti, se ne esce fuori. Con la Roma abbiamo fatto bene per un tempo, a Firenze, a mente fredda, posso dire che abbiamo fatto addirittura di più della squadra di Prandelli. A volte ci sono degli episodi che determinano il risultato, e a noi adesso sta girando male. Però mercoledì scorso ho visto segnali di risveglio, ed ora vogliamo voltare pagina. L’Udinese ha grandi mezzi, soprattutto in attacco, ma noi in casa non possiamo sbagliare. Speriamo che finisca questo gennaio nero. Passato questo periodo, ne sono certo, torneremo grandi». Chiede fiducia, Reja. E aspettando il risveglio del suo Napoli, ‘difendè quanto fatto fin qui: «Siamo stati lassù, ai vertici della classifica, per molto tempo, ma sapevo che non avremmo potuto reggere a formazioni più attrezzate di noi. Sono però soddisfatto dei 33 punti in classifica: noi siamo una buona squadra, che può lottare per l’Uefa». Arriva poi una carezza per Daniele Mannini: «Deve stare con noi- commenta Reja- lo aiuteremo, il presidente già ha lanciato un segnale importante in tal senso. Il ragazzo sente di aver subito un’ingiustizia».

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