Si è conclusa ieri la prima giornata e già è cominciata la giostra.
Non cominciamo…
…con i giudizi affrettati. Già bocciati Piris, Bradley, Castàn (perchè, poi?), Lamela e Marquinho. Piris è scarso, Bradley non è adatto a Zeman: il mercato è stato fatto da Sabatini, vero, ma in perfetta sintonia con il boemo.
…con le critiche all’allenatore. E’ presto. Parliamo della prima partita stagionale, parliamo di giocatori ancora sulle gambe, parliamo di una rosa composta da tanti giocatori che ieri erano alla prima in A e soprattutto che deve ancora conoscersi ed amalgamarsi. Il Catania è una squadra rodata: Maràn ha schierato la stessa formazione dello scorso anno, senza il minimo cambiamento.
…con la malizia e le critiche ad ogni cambio. Ogni giocatore tenuto in panchina ieri, già storce il naso. Si potranno anche portare 23 giocatori, ma i cambi rimangono 3 ed i titolari 11. E’ normale che Zeman faccia delle scelte, condivisibili o meno che siano.
…con il complottismo. Gli arbitri hanno sbagliato ieri, l’hanno fatto in passato e lo faranno anche la prossima settimana, sicuramente, ai danni o a favore della Roma e/o di altre squadre. Ad ogni errore non cominciamo a parlare di vendetta ai danni di Zeman, di sistema che vuole fare il boemo e via dicendo. Vi prego, non cominciamo.
La Roma è una squadra giovane, giovanissima, con giocatori di livello, affermati, e con giocatori che devono affermarsi. E’ assurdo parlare già di stagione da metà classifica dopo un pareggio: è vero, ieri bisognava vincere, perchè in casa e perchè più forti, ma nel calcio non funziona sempre così. Sono sicuro che contro l’Inter vedremo già un’altra Roma: e non mi riferisco tanto alla tattica o agli schemi.
Siamo ancora alla prima giornata…
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