Finalmente un’atteggiamento da grande squadra, anche se il giocatore serve enormemente sia per la sua classe che per il suo senso di gioco ed il fiuto del gol, la società ha deciso di metterlo fuori rosa ed lo ha messo in vendita. Un segnale forte per gli altri giocatori, perchè in questi ultimi anni alcuni atleti hanno fatto un pò come gli pare, basta citare i più clamorosi: da Emerson che si sentiva "depresso", a Cassano che stava per sfondare il cancello con la sua macchina per le sue "Cassanate" per non dire Cazzate. Con l’avvento di Spalletti che ha portato gioco, vittorie e disciplina non si è più tollerati comportamenti da bambini irrequieti e da prime donne, queste sono le sue parole prese dal giornale la Repubblica:"A Napoli ho preso atto della scelta del giocatore, che si è chiamato fuori dalla squadra. Da parte mia, schiero sempre la migliore formazione possibile. Panucci soffre la mia personalità? Io sono sempre aperto al dialogo. Rispetto significa accettare le decisioni e poi far pentire l’allenatore delle sue scelte. Panucci riconosce il rispetto soltanto solo quando gli dai la maglia da titolare. Panucci il rispetto lo ha mancato a me, alla squadra e a una panchina dove c’erano Totti, Aquilani e Perrotta". Io a questo punto sono fiero di Lui di Rosella di Pradè e di Conti e sono contento che questi marci giocatori si allontanino subito e che non hanno nulla da fare contro il MURO Spalletti dove sono scritte le regole che tutti devono rispettare. SPALLETTI E’ IL MIO ALLENATORE GRANDE!!!!!!!!
