Il tifoso rossonero Antonio Rossi, campione della canoa, vorrebbe «con tutto il cuore» che Kakà rimanesse al Milan. Avvicinato alla mostra sugli eventi sportivi memorabili organizzata dalla Gazzetta dello Sport a Milano, Rossi lancia una proposta sottoforma di battuta: «l’emiro compri tutta la società così Kakà resta con noi». Parlando seriamente, invece, l’olimpionico della canoa dice di comprendere anche le ragioni della società. «Capisco che comprare a 8 milioni e mezzo e rivendere a 100 è un affare e sarebbe stupido non farlo». «Certo, Kakà mi piace anche come persona – ha affermato Rossi -, è un calciatore che dà l’esempio. Mio figlio di sette anni ha lui come suo idolo». Kakà, a casa con la moglie, aspetta l’esito dell’ultimo incontro tra Bosco Leite, il padre, Adriano Galliani e Garry Cook, presidente esecutivo del City. Alla finestra. Anzi, dalla finestra di casa sua si è affacciato una volta per salutare i tanti tifosi che si sono raccolti davanti al palazzo per chiedergli a gran voce di rimanere. E lui si è battuto tre volte il petto con una mano, tenendo nell’altra la maglia del Milan. Tifosi in ansia, trattativa a oltranza.