«Difendiamo il conduttore televisivo Michele Santoro dalla crocifissione pubblica bipartisan cui viene sottoposto». Lo afferma Marco Ferrando del Pcl. «Michele Santoro – dice – ha semplicemente documentato quella brutale disumanità dei crimini sionisti che l’informazione pubblica assolve o rimuove. Il vero »reato« che viene imputato è solo questo: non la scortesia delle parole verso Lucia Annunziata, ma la verità controcorrente dei fatti documentati. Come dimostra l’intervento di censura dell’ambasciata israeliana. Per questa stessa ragione la difesa di Michele Santoro e di AnnoZero, non è solo la difesa di un diritto democratico: ma è parte dell’opposizione doverosa alla guerra criminale – quella sì indecente – oggi condotta contro il popolo palestinese». Bandiere di solidarietà al giornalista Michele Santoro alla manifestazione pro-Palestina. «Santoro grazie per la verità, grazie per la sincerità», recita uno striscione esposto da un gruppo di palestinesi che, muovendo il Corano con le mani alzate, hanno gridato in arabo: «Allah è grande. La verità verrà fuori prima o poi. Contro il forte che uccide il debole».