Tancredi racconta la sua delusione

Franco Tancredi da qualche settimana non è più l’allenatore dei portieri della Roma dopo essere tornato nella scorsa stagione a Trigoria. Ecco la sua intervista al Messaggero che racconta quanto accaduto:

“Sono dispiaciuto, deluso. Non me l’aspettavo, ma è così, devo accettarlo senza polemiche. Avevo pensato che avrei potuto finire la carriera a Roma, ma quando si cambia allenatore sono cose che capitano. Ho allenato portieri del calibro di Buffon e Casillas e i risultati li ho sempre ottenuti”.

Giudizio su Stekelenburg e problemi con i portieri giallorossi.
“L’olandese lo considero un portiere affidabile, peccato per i due infortuni di questa stagione. Per quanto mi riguarda poi sono sempre andato d’accordo con tutti, se poi si sono lamentati alle mie spalle non lo so”.

Storia travagliata con la Roma.
“Nel 2004 era una situazione diversa e andai via io. Adesso sono stato mandato via”.

Photo Credits | Getty Images

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12 commenti su “Tancredi racconta la sua delusione”

  1. SPERO NON SI SIA DATO TROPPO PESO AL PARERE DI STEKELENBURG.. visto che il fatto che sia un grande portiere è ancora tutto da dimostrare.. a lavorare, portierino..!!

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    • ma annatevela a pija ndercul0 pure voi và!!

      ma se manco c’eravate 30 anni fà ? i soliti bambini che puntano alla storia…ahahaha

      Che sia stato un grande portiere nessuno lo mette in dubbio..ma non vuol dire che sia un bravo preparatore!

      Pure montella è stato l’attaccante dell’ultimo scudetto…eppure me pare che c’era la fila pè criticallo o per dire MEGLIO ZEMAN 🙂

      annate al parco a pijavve n’gelativo và!

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      • una sola parola: RISPETTO. Per la storia della as roma, per franco tancredi, e, da buon ultimo, per me. un conto è la sana critica, un altro è l’offesa. sarebbe facile, per me, scendere sul piano personale e offensivo come fai tu. ma non lo faccio perché ho argomenti a sufficienza. tu, invece, evidentemente sei talmente povero di argomenti che puoi difenderti solo con le offese. a proposito di comportamenti fanciulleschi…

  2. Non ho ben capito come è andata la cosa. Però un giocatore non può permettersi di dire “io con quello non voglio allenarmi” oppure “non mi piace come mi allena”.

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