Editoriale. Gli americani non vogliono più spendere i soldi, dicono, ed infatti…

In questi giorni la gente sparla e continua a parlare a vuoto come sempre, ma avrei l’intenzione di ricordare qualche cifra a qualcuno. Quest’anno, è vero, ancora non sono stati spesi soldi, ma non perchè alla Roma non andasse di spenderli. Ricordiamoci insieme qualche dettaglio.
Agli inizi di giugno, stando a quanto riferito dai vari giocatori, agenti, dirigenti e presidenti di club (notizie certe al 100%, non illazioni…), la Roma avrebbe mosso già più di 20 milioni. Perchè?
1. Gregory van der Wiel: accordo con l’Ajax per circa 10,5 milioni, ma il ragazzo ha declinato l’offerta perchè voleva giocarsi la Champions.
2. Rodrigo Palacio: la Roma ha fatto una proposta “migliore di quella dell’Inter” che ha offerto 11 milioni; non è venuto a Roma per “la parola di Preziosi data a Moratti”. Vogliamo parlare di circa 12-13 milioni?
3. Bruno Uvini: mossi circa 4 milioni, si aspetta di chiudere. Circa 4 milioni per un ventunenne.
4. Leandro Castàn: 5,5 milioni, non sono gli stessi di Uvini perchè le trattative sono state portate avanti parallelamente. Quasi 6 milioni per un giocatore non per forza titolare.
5. Rolando: 11 milioni offerti al Porto. Si continua a trattare.

Queste sono le trattative “uscite”, considerando che i soldi NON spesi per Palacio poi sono stati rimessi per Destro, a quanto stiamo? vabbè, magari qualcuno dirà “eh, ma non l’hanno spesi”. Non credo abbiano offerto caramelle, fogli di carta o giocatori con il contratto in scadenza (chi vuol capire, capisca)…

Parliamo di una società che in meno di un anno avrebbe chiuso due affari con l’Ajax, squadra con la quale è più difficile trattare: vogliono garanzie su TUTTO e tu ci chiudi due trattative in meno di un anno. Beh, ma sono straccioni. Ormai andremo avanti così, fino alla fine.

Photo Credits | Getty Images

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