Roma-Sampdoria 2-0, doppietta di Julio Baptista, la bestia. Potrebbe essere commentato cosi, ma sarebbe alquanto riduttivo per l’eroe Baptista non scrivere dell’impresa che il brasiliano è riuscito a portare a termine in Roma-Sampdoria. L’assenza di Totti, spettatore in tribuna, ha concesso a Julio Baptista la responsabilità di fare gli onori di casa Cassano, che dopo assenze dall’Olimpico per squalifiche e finti malanni, voleva rovinare la festa alla Roma ma purtroppo per lui, la Roma di ieri sera e soprattutto la Bestia erano affamati di vittorie e non c’è stato nulla da fare. Una sfida vinta da Julio Baptista contro l’ex romanista Cassano, due perle che hanno infiammato l’Olimpico, prima con un goal su punizione, procurata dallo stesso brasiliano, la seconda punizione a segno dopo quella in Champions League a Bordeaux, e poi nella ripresa al minuto 53 con un’azione superba, la Bestia converge al centro, lascia partire un destro al secondo palo e nulla da fare per il portiere doriano. Roma 2-Samp 0. Baptista fa esplodere l’Olimpico e corre verso la Sud, verso la sua gente, come i grandi hanno fatto a Roma: Falcao, Conti, Pruzzo, Giannini, Del Vecchio, Totti e De Rossi. La Bestia al primo centro ieri sera ha esultato con pacatezza, senza strafare, perchè dentro "l’animale" si nasconde un cuore generoso e pieno di bontà, si sentiva in debito con la sua Roma, dopo qualche partita in più di magra, e la punizione è servita a Julio Baptista per farsi perdonare, il secondo goal, altra perla di tecnica e forza, invece è servita per infiammare l’Olimpico e correre virso la Sud per dedicare la vittoria e decretare la sconfitta dell’ex Cassano.