Franco Baldini è stato intervistato da Sky Sport alla fine della presentazione della nuova maglia della Roma per la stagione 2012/2013. Ecco le sue parole:
Un momento importante
Si, è una ricorrenza particolare, oi questa maglia recupera il colore storico, siamo tutti contenti
Particolarmente emozionante la presentazione
Si, il video trasmesso è stato emozionante, abbiamo visto le maglie storiche indossate dai campioni. Questo tipo di emozione alimenta il sogno di riprovarle il prima possibile
A Zeman chiede più emozioni o risultati?
Più emozioni, se vengono accompagnate dai risultati sarebbe perfetto
Le linee guida del mercato della Roma?
Con Zeman ci siamo appena riuniti, ieri per la prima volta, per pianificare gli obiettivi di mercato da perseguire. Credo ci sia un ottima comunione di intenti, soprattutto tra lui e Sabatini. Mi fa sperare che alla fine saranno centrati gli obiettivi di entrambe le parti, quelli che l’allenatore chiede e quelli che alla società sarà permesso di conseguire, quelli che vuole l’allenatore , le cose sono iniziate nel migliore dei modi, ma non mi pare il caso di fare nomi
Giuseppe Rossi?
Sinceramente è una cosa che ha poco senso, Rossi ha avuto un infortunio che non soltanto lo terrà fermo per qualche mese ma che lo si dovrà sottoporre a un’altra operazione, nel migliore dei casi sarà pronto per marzo dell’anno prossimo, rendetevi conto di quanto possa essere credibile questa operazione. L’interesse c’è stato in passato, prima che si facesse male, da li in poi le cose sono da riesaminare. Ma adesso non possiamo spacciarlo per obiettivo di mercato
Zeman ha chiesto attenzione particolare per un reparto? Particolare attenzione al Brasile?
“C’è un’attenzione generale. Era stato notato che c’era qualche problema in difesa e quello sarà il primo reparto al quale verrà posto riparo
Nello specifico, riguardo Il mercato brasiliano, si parla di un viaggio imminente di Sabatini
Ci sono cose avviate, ne daremo seguito quando sarà possibile
Emozione per arrivare dove con Zeman?
Al massimo che possiamo arrivare. L’emozione è di fare un gioco che riporti allo stadio, se queste emozioni saranno accompagnate dai risultati ancora meglio. E’ difficile dare un obiettivo preciso quando gli avversari hanno presupposti economici e strutture più importanti della nostra. Ma non rinunciamo alla possibilità di vincere, l’obiettivo è di riuscire a vincere nel minor tempo possibile
Ha parlato bene di Zeman in conferenza stampa, così come le aveva avute per Luis Enrique. E’ più dispiaciuto o più deluso che abbia lasciato la Roma dopo un anno?
Più dispiaciuto che deluso, continuo a sostenere che è una persona fantastica, se n’è andato dalla Roma ma non dalla mia vita
Zeman è l’inizio di un nuovo progetto?
E ‘evidente. Si tratta di un calcio diverso, quello di Zeman è più verticale e diretto, ma l’idea è la stessa: non giocare un calcio tattico e speculativo, ma semplicemente avere un gioco che faccia innamorare e divertire i tifosi
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