Il direttore sportivo del Pescara, Daniele Delli Carri, spinge Zeman verso la Roma ai microfoni di Radio Radio:
“Zeman ha ancora il 50% di possibilitàè di rimanere qui, fino a quando non ci sarà qualcosa di reale e concreto con la Roma. Anche se le sirene e i segnali fanno pensare ad un matrimonio. Però bisogna essere in due a sposarsi. Credo che la società si sia approcciata al mister da 10 giorni, ma so per certo che non si è seduto con nessuno, nemmeno con altre società che so che lo hanno cercato. Io sapevo e dissi un mese fa che l’unico rischio che correvamo era di perdere Zeman per la Roma, perché lui ha due amori: Pescara e Roma. E’ una questione di sentimento. Se parliamo di Zeman, parliamo di un maestro, che dà ai giocatori che hanno fame quel valore aggiunto. Noi avevamo una squadra che con giocatori grandi e piccoli che non avevano vinto niente e lui ha dato il valore aggiunto, anche se il merito massimo va sempre ai calciatori che vanno in campo ed hanno interpretato al meglio il pensiero del mister. Credo che passeremo alla storia, perché erano anni che non si vedeva un calcio così bello in Italia ed è sicuramente anche merito di Zeman. Però c’è anche una società alla base, che ha sicuramente dei meriti. Giocatori che potrebbero interessare alla Roma e già pronti? il più pronto è Verratti. E’ un ’92 che ha assaggiato la Nazionale, ma non so quanto la Roma sia disposta a mettere sul piatto qualcosa. Chiuso con la Juventus? Assolutamente no, non ha chiuso con nessuno. Noi vogliamo tenerlo: l’anno scorso abbiamo avviato un progetto e vogliamo costruire qualcosa di importante. Verratti vale molto, diventerà un top-player, si parla di cifre importanti. Noi non lo vogliamo cedere, per me rimarrà qui, al di là di eventuali contropartite tecniche che sicuramente potrebbero farci comodo. Cosa potrebbe darci in cambio la Roma? della Roma abbiamo già preso Caprari, mi piace molto anche Florenzi.
Zeman via? se andrà via, via lascerà al Pescara una grande dote: professionalità, Serie A e un grande calcio che non si vedeva da tanti anni. Con lui la Roma potrebbe ottenere subito risultati importanti. Io quando incontrai il mister a Roma vidi nei suoi occhi la voglia di fare qualcosa di importante: ha sempre detto che saremmo dovuti arrivare primi o secondi e io lo presi per matto all’inizio, visto che il nostro scopo era soltanto fare più punti dell’anno prima. Se dovesse venire a Roma credo possa ottenere grandi risultati e fare buon calcio, che fa parte del suo stile. Se daremo via Zeman lo faremo con grande dispiacere, perché abbiamo lavorato con un grande professionista: è stata una delle più belle esperienze calcistiche che abbia mai vissuto. Luis Enrique? il mister ed io abbiamo visto le partite della Roma parecchie volte insieme. Ha sempre detto che Luis Enrique esprimeva un calcio diverso da quello che ci si aspettava a Roma e che ha provato a portare qualcosa di suo. Probabilmente non ci è riuscito e probabilmente non gli è stato dato tempo. Roma è una piazza che ha fame di vittoria. Se prenderei Luis Enrique? adesso si. Dopo un’esperienza così importante Pescara sarebbe la sua piazza“.
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