Ancelotti ed il suo sogno GialloRosso.

Ancelotti sa che il prossimo anno non siederà nella panchina Milanista e lancia messagi d’amore con una certa insistenza alla squadra con il quale ha condiviso in passato uno scudetto ed una finale di Coppa dei Campioni e ribatte : "Quella di domani sera contro la Roma è una partita molto importante, contro una squadra forte ma noi non vediamo l’ora di vedere quali frutti ha portato il lavoro fatto nel ritiro invernale a Dubai". Alla vigilia del big match contro la Roma, Carlo Ancelotti cerca di caricare il suo Milan: il tecnico rossonero ha spiegato che «la Roma ha avuto un inizio balbettante, che è durato un pò più del nostro, ma ora si è ripresa e ha trovato la strada giusta. Credo che al di là di dome andrà a finire la sfida di domani loro potranno comunque puntare a un posto valido per la qualificazione in Champions League». Quanto al collega giallorosso, e alla reazione avuta dopo la battuta ironica di Ancelotti sul fatto che Spalletti se ne debba andare dalla Roma, il tecnico del Milan ha detto: «Spalletti? È un pò permaloso, ma lo considero un amico. Spero di essere considerato da lui nello stesso modo». «La mia era solo una battuta ironica – ha aggiunto – e poi quando ho dichiarato che si deve levare da lì (dalla panchina della Roma) non era detto che il posto fosse riservato a me». Nel futuro del tecnico del Milan potrebbe però esserci proprio la Roma: «Considerata la mia storia calcistica – ha ammesso Ancelotti – è l’unica squadra che potrei allenare in futuro in Italia. È per questo che mi sono portato avanti col lavoro con la Nazionale della Costa d’Avorio». L’ultima battuta l’ha infine riservata per rispondere al capitano della Roma Francesco Totti che, in alcune dichiarazioni, aveva espresso il desiderio di essere allenato proprio da Ancelotti: «Il desiderio è reciproco», la risposta secca di Ancelotti

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2 commenti su “Ancelotti ed il suo sogno GialloRosso.”

  1. Ancelotti è un paraculo, sa che il suo ciclo al Milan è finito, sa che ha già allenato la JUve (e se vogliamo anche male), come sa che all’INter dopo 6-7 anni di Milan non può andare quindi…. oggi ci ama. Io ricordo che nel 2005 quando Conti lo chiamò lui disse che non poteva lasciare il Milan, se ci amava tanto avrebbe potuto fare questo sacrificio, ma è evidente che in quel periodo era ancora sulla cresta dell’onda e quindi non se ne è fatto nulla.
    Spalletti non si tocca è il presente ed il futuro.

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  2. Va bene tutto…ma basta…ha rotto…e che cavolo…
    Ne parla ogni volta…parla più de Roma lui che tutta società nostra più i giocatori…Già quel pazzo de Spalletti sta flesciato…ce se mette pure lui…
    Domani li fustiga i nostri…e basta no? O_O

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