ROMA, 4 gennaio – «Abbiamo certo una concezione diversa di politica e di etica. Lui difende i camorristi». Così, in un’intervista al ‘Corriere della Serà, il deputato dipietrista Francesco Barbato punta il dito contro il collega di partito Americo Porfidia, che risulterebbe coinvolto in un’inchiesta sulla criminalità organizzata condotta dalla Dda di Napoli. Barbato ricorda come Porfidia prese in passato le difese di Mario Landolfi, accusato «di avere rapporti con i clan della camorra». «Se un giudice coraggioso ha messo sotto accusa Porfidia per il 416 bis – aggiunge il deputato – qualche domanda ce la dobbiamo porre». In questi casi, dice, «mica si mandano gli avvisi di garanzia. Porfidia lo sa bene: perchè si stupisce di non saperne niente?». L’Italia dei valori, conclude, «deve stare molto attenta ai suoi uomini» in Regione. «I panni sporchi si lavano in famiglia e noi abbiamo una lavatrice potente: Antonio Di Pietro».