TAIPEI, 4 gennaio. – La Cina starebbe progettando di ridurre gradualmente il numero di missili puntati su Taiwan, in un significativo gesto di buona volontà nei confronti dell’isola, che Pechino rivendica dal ’49. Lo ha detto un portavoce del ministro della Difesa di Taiwan, Chih Yu-lan. «Pechino potrebbe progettare di rimuovere alcuni dei suoi circa 1.300 missili a corto e medio raggio puntati su Taiwan, che si trova a 160 chilometri – ha detto Chih -. Abbiamo una certa conoscenza della situazione». Le relazioni fra la Cina popolare e Taiwan sono migliorate da quando è in carica a Taipei il presidente filo-cinese Ma Ting-jeou. «Noi guarderemmo con favore a questo sviluppo – ha concluso Chih – ma abbiamo bisogno di lavorare ancora sulla nostra sicurezza e non contare sulla buona volontà di qualcun altro. Non molleremo con la nostra preparazione».