Si infittisce il caso Morosini, proprio la Procura di Pescara sta studiando una telefonata fatta all’emittente abruzzese, Rete8, dove un paramedico ha raccontato come andarono i fatti durante il soccorso al giocatore del Livorno.
Secondo il paramedico Porcellini, medico del Livorno, ha impedito l’uso del defibrillatore in suo possesso. Lo stesso paramedico ha aggiunto: “Durante il massaggio cardiaco il ragazzo presentava un polso carotideo, e sputava la cannula, quindi era vivo…”.
In virtù di questi fatti potrebbero uscire degli indagati per omicidio colposo.
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