L’ennesima ondata di sbarchi di clandestini si è abbattuta sul nostro Paese ed appare evidente che non si tratta di improvvisazione ma di bande criminali o di altro, che organizzano questi massicci sbarchi, a cui l’Italia ha sempre più difficoltà a far fronte. E’ una situazione che ha costretto il nostro governo ad agire, in primis il Ministro dell’Interno, Maroni, i nostri centri di temporanea accoglienza stanno letteralmente scoppiando ed i costi enormi della gestione di migliaia di clandestini, troppi dei quali opportunamente istruiti sulla possibilità di richiesta di asilo politico , condizione raramente presente stanno mettendo a dura prova le capacità organizzative del nostro Paese. Il ministro dell’interno promette: "Chi sbarca a Lampedusa sarà rimpatriato entro pochi giorni direttamente da Lampedusa, senza essere trasferito in altri centri italiani. Ho dato disposizioni per attivare un centro idoneo al riconoscimento e all’espulsione. Domani o al massimo dopodomani ci saranno i primi voli di rimpatrio". Una prova di forza per tamponare un fenomeno ormai insito nel tessuto connettivo della nostra comunità.