Sfoltire la rosa troppo numerosa, individuare rinforzi adeguati soprattutto in attacco e in difesa. Sono gli obiettivi di mercato per il Siena, che parte dal dato eccessivo dei 33 componenti dell’organico, compresi quattro portieri. Il tecnico Marco Giampaolo ha chiesto una sforbiciata: difficile che restino il difensore Zito e il centrocampista Mancini (ex Taranto), spesso tra i non convocati, i centrocampisti Barusso (ex Roma) e l’argentino Re, il difensore brasiliano De Lazzari. In partenza anche l’esterno Rossi, chiuso da Del Grosso, Forestieri, quasi mai in campo, mentre Calaiò se ne andrà solo se arriverà un’altra punta. Per gli arrivi, primo obiettivo è un uomo che sostenga un attacco fin qui anemico: Reginaldo è l’indiziato numero uno. In difesa caccia a un uomo di esperienza, per sopperire al grave infortunio di Rossettini e all’attuale forfait di Ficagna. Come in estate, il Siena punta sul cagliaritano Bianco, ma potrebbe anche tornare Loria, deludente a Roma. Abbastanza completo il centrocampo, che ha sorretto una squadra ottima in casa e deludente fuori: 15 punti al ‘Franchì sui 19 totali. La squadra ha segnato solo 13 reti e pesa la sterilità di Maccarone con soli due centri: secondo peggior attacco del campionato dopo il Chievo. E questo non ha premiato a sufficienza il lavoro di Giampaolo, capace di far dimenticare Beretta proponendo un ottimo calcio: squadra sempre compatta e organizzata, rapida e intensa per 90 minuti.