Fabio Borini, al termine della sfida fra l’Italia e gli Stati Uniti, è stato intervistato da Rai Sport per parlare del suo esordio con la maglia azzurra. Ecco le parole del giallorosso:ù
“Sicuramente è stata una grande emozione e fanno piacere le parole del mister. Ho dato tutto ma potevo fare anche gol. Sicuramente non è facile entrare a partita in corso. Noi leggeri in attacco? Penso di no perché i chili non fanno qualità. Inserimenti offensivi sbagliati? Si perché loro erano molto stretti in difesa. Dovevamo giocare più larghi. Balotelli? E’ un grandissimo giocatore, ho già giocato con lui e può dare una mano alla squadra. Io generoso? E’ una mia caratteristica ma ho fallito il gol in un paio di occasioni anche per via dell’emozione dell’esordio. Il mio ruolo? Dipende dal modulo, anche esterno d’attacco come stasera non mi dispiace, l’importante è che io possa sfruttare gli spazi in avanti. De Rossi? Mi ha dato una mano in campo, incitandomi e suggerendomi le cose da fare. I sacrifici? Dovremo farne anche con la nazionale nonostante ci siano tanti impegni. Gli stage sono molto utili. Ferrara? Mi ha fatto i complimenti e mi ha aiutato tantissimo. Luis Enrique? Mi ha mandato un messaggio dopo la trasferta di Bergamo facendomi i complimenti per la convocazione. Io in anticipo alle riunioni tecniche? Si è ingigantito un po’ troppo la cosa ed ho cercato di stemperare la situazione con una battuta. Gli europei? E’ un obiettivo che voglio raggiungere perché potrebbe dare una svolta alla mia carriera. Il derby? Mai giocato. Sarà una novità e cercherò di farmi trovare pronto. Quelli di Londra non hanno lo stesso valore di questo di Roma”.
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