Luis Enrique nel post partita a Sky Sport:
“Ho detto che il futuro la Roma lo deve guadagnare. Fare una conferenza stampa dopo un allenamento non è una buona cosa. Credo non lo farò più. Ieri non mi era piaciuto qualcosa ed ero arrabbiatissimo, oggi sono contentissimo. Il mio umore? Non cambia. Questa squadta fa il suo lavoro. Oggi abbiamo sbagliato poco o nulla contro una grande squadra che aveva fatto bene nelle ultiime partite. Il rigore non dato alla Roma? Io non ho visto niente. Siamo in due a non averlo visto. Il lavoro degli arbitri è sempre difficile e secondo me fanno il loro lavoro da grandi professionisti. La sciarpa nerazzurra di Guardiola? Non parlo da tanto con Pep e sa cosa deve fare. Io non parlo di lui. Sono contentissimo a Roma e cerco di continuare facendo il mio lavoro che è molto emozionante. I miei giocatori giocano come ero io in campo? Totalmente d’accordo. E’ quello che fa la differenza nel calcio attuale. Ma la squadra ha fatto un miglioramento incredibile dalle prime giornate. Se poi tu dici di aver sofferto contro di me, pensa quanto ho sofferto io contro di te! (ride). Ora andiamo a giocare a Bergamo, partita difficilissima, ma sono ottimista perchè si avvicina il derby e tutti si sono svegliati. Mi aspetto di vincere contro l’Atalanta. Non voglio consigliare Borini alla nazionale. Prandelli è un grande allenatore e non glielo devo dire io. Io sono contento non solo di Borini, lui mi ha sorpreso dal primo giorno. Per me nei calciatori non è importante l’età o il fato che siano alti bassi, biondi o mori. Per me è importante la voglia”.
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