Luis Enrique nel post partita di Roma-Parma

Luis Enrique nel post partita a Sky Sport:

Ho detto che il futuro la Roma lo deve guadagnare. Fare una conferenza stampa dopo un allenamento non è una buona cosa. Credo non lo farò più. Ieri non mi era piaciuto qualcosa ed ero arrabbiatissimo, oggi sono contentissimo. Il mio umore? Non cambia. Questa squadta fa il suo lavoro. Oggi abbiamo sbagliato poco o nulla contro una grande squadra che aveva fatto bene nelle ultiime partite. Il rigore non dato alla Roma? Io non ho visto niente. Siamo in due a non averlo visto. Il lavoro degli arbitri è sempre difficile e secondo me fanno il loro lavoro da grandi professionisti. La sciarpa nerazzurra di Guardiola? Non parlo da tanto con Pep e sa cosa deve fare. Io non parlo di lui. Sono contentissimo a Roma e cerco di continuare facendo il mio lavoro che è molto emozionante. I miei giocatori giocano come ero io in campo? Totalmente d’accordo. E’ quello che fa la differenza nel calcio attuale. Ma la squadra ha fatto un miglioramento incredibile dalle prime  giornate. Se poi tu dici di aver sofferto contro di me, pensa quanto ho sofferto io contro di te! (ride). Ora andiamo a giocare a Bergamo, partita difficilissima, ma sono ottimista perchè si avvicina il derby e tutti si sono svegliati. Mi aspetto di vincere contro l’Atalanta. Non voglio consigliare Borini alla nazionale. Prandelli è un grande allenatore e non glielo devo dire io. Io sono contento non solo di Borini, lui mi ha sorpreso dal primo giorno. Per me nei calciatori non è importante l’età o il fato che siano alti bassi, biondi o mori. Per me è importante la voglia”.

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11 commenti su “Luis Enrique nel post partita di Roma-Parma”

  1. anche secondo me arriva un campione,ma dall’italia
    ho snetito dire da fuori roma,ma non ho capito dove
    però m’ha detto il nome:

    si chiama: fra caxxo da velletri

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  2. buona sera popolo giallorosso.
    solo due cose:
    1- qualcuno forse dimentica che il parma non perdeva da 5 partite. Oltretutto ha vinto a napoli e ha fermato la juventus; quindi non sottovaluterei la prestazione di oggi. l’unico neo è che siamo troppo leziosi davanti alla porta.

    2- per quelli di poca fede (ricordatevi quello che dico perché non lo ripeto più) vi svelo un segreto: nei prossimi due anni arriveranno tre campioni. un difensore, un centrocampista e (udite bene perché non sarò smentito) un trequartista di fama internazionale. questo è quello che prevede il progetto una base solida (in uno due anni) con l’aggiunta graduale di un campione per reparto, come baldini fece prendendo batistuta, samuel ed emerson.
    p.s. la fonte non ve la dico manco sotto tortura ma uno di questi campionissimi è già stato preso per l’anno prossimo (tanto che isla se mai verrà sarà considerato di secondo piano). vi giuro che sarete tutti all’areoporto ad aspettarlo. sono pronto alla gogna se non è cosi. ah a proposito vi ricordo che lavoro in spagna…

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  3. Veramente gli dicono che la catteveria agonistica è quello che è riuscito a trasferire meno ai suoi giocatori… e lui risponde: “Totalmente d’accordo. E’ quello che fa la differenza nel calcio attuale…..”

    Anche perche se gli aveva trasferito la cattiveria agonistica adesso eravamo in tutt altra posizione in classifica.

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