Cicchitto spara su Veltroni: “Ha scelto di rifare il partito..”

«Apprendiamo dall’indubbia sincerità di Walter Veltroni, di cui dobbiamo dargli atto, che il Pd è popolato da capibastone, dei quali, a costo di perder voti, il segretario del partito spera di liberarsi al più presto con l’ausilio di alcuni agguerriti magistrati inquirenti. Con questa affermazione il cerchio è chiuso». Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. «Fra le varie ipotesi politico-culturali che aveva di fronte a sè -aggiunge l’esponente del Pdl- Veltroni ha scelto di rifare del Pd il partito dei giudici, come tale esposto senza alcuna difesa alle loro eventuali, ed anche capricciose, retate e, come tale, inevitabilmente subalterno al partito dei giudici di serie A guidato da Di Pietro, che di questo tipo di forza politica ha il marchio di fabbrica. Se questa ipotesi andasse avanti il rischio di una involuzione politica è molto seria, indipendentemente da ciò che predicano quotidianamente i cosiddetti fautori del dialogo, che ne parlano a prescindere da ciò che accade nella realtà politica. È auspicabile, invece, che nel Pd emerga, finalmente, un serio dibattito tra garantisti e giustizialisti». «Solo se emergerà una tendenza di questo tipo -conclude Cicchitto- si potrà parlare seriamente di confronto ed anche di dialogo, che in filosofia è un significativo concetto propugnato da Guido Calogero e che in politica o è una cosa seria, sostenuta da forze politiche che si impegnano a realizzarlo, o è una mistificazione per coprire le peggiori nefandezze. Per parte nostra siamo favorevoli ad un confronto serio con il Pd, ma siamo anche preoccupati da tutto ciò che emerge da esso. Può darsi anche che l’attuale confusione del Pd derivi da preoccupazioni di altro tipo. Certo è che la situazione romana, dove Romeo con le giunte passate ha fatto il bello ed il cattivo tempo, stando alla luce di quello che sta avvenendo, è esposta a qualunque sorpresa».

Condividi l'articolo:

Lascia un commento