Tapiro d’oro di Striscia la Notizia per Mara Venier, per il procedimento aperto a suo carico dall’Autorità Antitrust, presieduta da Antonio Catricalà, per aver mostrato in tv una linea di gioielli da lei creata. «Io sono arrabbiata con Catricalà perchè vuole che vada in onda in mutande», ha detto la Venier al microfono di Valerio Staffelli, nel servizio in onda di ieri sera dopo il Tg5. «Sono per la legge, però me la si deve spiegare. L’importante è che qualcuno ci spieghi cosa possiamo mettere e cosa no. Io sono la testimonial, è vero, ma non sono pagata per indossare i gioielli in tv. Io metto le cose che mi piacciono: dottor Catricalà, mi dia delle spiegazioni, mi convochi, mi dica. Vogliamo essere a posto con la nostra coscienza». La conduttrice ha poi aggiunto: «Per esempio Gigi D’Alessio non può andare in tv a promuovere un suo disco ma dovrà andare a promuoverne uno di Albano e Albano uno di Morandi. Vespa dovrà andare a promuovere un libro di qualche altro scrittore… c’è un gran casino. Credo facciate molto bene con questa inchiesta, vi chiedo di proseguire perchè di materiale ne avete tantissimo. Valeria Marini indossa in televisione i suoi vestiti, i suoi costumi e Simona Ventura disegna tute…».