Nessuna marcia indietro del governo sul tema del maestro unico e del tempo pieno: lo ha ribadito oggi il ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, sul suo canale Youtube. «Vorrei chiarire a tutti – dice il ministro – che il modulo è stato abolito e che il maestro unico rappresenterà l’unico punto di riferimento educativo per il bambino nella scuola elementare, che è stato introdotto da un decreto del governo che è diventato legge dello Stato ed il governo non ha nessuna intenzione di cambiare idea. Come è sempre stato sostenuto dal Presidente Berlusconi – prosegue – questo modello è perfettamente compatibile con il tempo pieno, contrariamente a quanto la sinistra ha gridato per mesi. Grazie ad un migliore impiego delle risorse, oggi siamo in grado di aumentare le classi a tempo pieno. Mi fa piacere dunque che ieri ci sia stata un’apertura da parte dei sindacati che il governo incoraggia, ma non è assolutamente frutto di un ripensamento del governo». Il ministro ha concluso facendo riferimento ad alcuni tra i più urgenti problemi della scuola, su cui ha ribadito di auspicare soluzioni condivise: «Penso a una riforma del sistema di reclutamento degli insegnanti, a cui dobbiamo un avanzamento di carriera per merito e non per anzianità, penso alla necessità di rivedere il sistema della governance per affermare una reale autonomia. Credo che l’approccio non debba essere ideologico ma pragmatico. Questo governo è stato eletto per intraprendere la via delle riforme ed io non intendo sottrarmi a questo impegno, nel quale credo profondamente».