Finalmente, la Roma che ho sempre sognato, non rischia nulla, controlla la partita ed appena ha una piccola occasione, la trasforma in gioia con giocate spettacolari e gol d’autore. Sinceramente il primo tempo non è stato bello con l’unica Squadra della capitale che controlla più che affondare, forse si chiude troppo, ma almeno non lascia spazi ad un Bordeaux assetato di vittorie e sinceramente ben organizzato in campo infatti la squadra Francese ha avuto il 57% di possesso palla, ma un possesso palla che poche volte ha superato il centrocampo Giallorosso. Già si vedeva nell’inquadratura iniziale i volti degli allenatori, Spalletti calmo e rilassato con una tranquillità mai vista e Blanc arrucciato, preocuppato e per niente sicuro della partita. Il secondo tempo con una Roma che inizia a spingere alla grande e sono bastati due, ripeto due occasione che la Magica segna uno e poi l’altro per la gioia bagnata dalla pioggia in una serata che come avevo pronosticato ha anticipato il Natale. Tutti hanno giocato bene, in particolare parliamo di loro, i 5 cavalieri dell’apocalisse, i fantastici 5, che mettono veramente paura, stò parlando del solito Capitan Totti, Vice Capitano Danielino De Rossi, il "martello" Brighi, "the beast" Baptista, ed il poco sorridente "Turbina" Menez. Grande prova di questi che hanno veramente messo sotto pressione il Bordeaux. Totti sempre lì in attacco ed è una gioia vederlo tornare alcune volte in difesa, segno della sua condizione fisica ritrovata segnando il gol della sicurezza dedicato a tutti quelli che volevano i suoi scarpini al chiodo, Danielino solo una parola GRANDE, anche se ha sbagliato qualche passaggio di troppo, il "martello" Brighi punto cardine di questa nuova Roma si fa trovare su ogni portatore di palla avversaria e segna il gol che ci porta ai vertici dell’Europa che conta, la Bestia troppe palle perse, ma sempre utile alla causa dando a Perrotta il passaggio giusto per il gol, ed ora lui, l’incognita di qualche settimana fà, il brutto anatroccolo che diventa cigno nel giro di due partite, sto parlando di Jeremy "turbina" Menez, questo Francesino che ha una capacità di dribbling davvero straordinario come prende palla accende la turbina e parte, facendo movimenti impressionanti con la sfera attaccata al piede, è veramente un gran giocatore a soli 21 anni, ed è lui l’autore del passaggio del secondo gol rubando una palla al centro campo portandosi dietro due difensori e passando la palla a Totti per il 2-0. I Francesi per fermarlo facevano falli accerchiandolo in tre perchè è davvero imprevedibile, Jeremy resta con noi a lungo e ci toglieremo tante, ma tante soddisfazioni.