E’ strano il calcio, sei primo nella classifica di girone della Champions, ma devi vincere per confermare la leadership, se pareggi vai agli ottavi, come le ultime stagioni da seconda della classe, l’altra ipotesi lasciamola stare, non tiriamola fuori. Roma-Bordeaux è la sfida che infiammerà l’olimpico, stasera i giallorossi hanno una grande opportunità, qualificarsi e mettere alle spalle nientemeno che il Chelsea, già sconfitto nei primi giorni di novembre. La Roma è tornata a brillare, come una stella offuscata da un’eclissi lunare è rimasta senza luce, senza che gli occhi al cielo dei suoi fedelissimi potessero ammirarla, adesso la situazione è migliorata, una squadra quadrata e con tante soluzioni, le assenze non pesano piu come macigni, perchè i disponibili sono tutti capaci di sostituirli bene ed addirittura di essere decisivi.
Nella conferenza stampa Spalletti è attento a ribadire che le gare prima di vincerle vanno giocate, e che l’avversario è deciso a rovinare la festa perchè ormai con l’acqua alla gola. La Roma cercherà di fare la partita perchè è troppo importante l’eventuale vittoria, essere primi non è una cosa che capita spesso e quindi l’occasione è ghiotta per regalare un ulteriore gemma in un periodo di decisa consacrazione. Jeremy Menez, che sarà utilizzato al posto dell’acciaccato Vucinic, ha risposto all’appello, anche se con ritardo, ma come i grandi si è scusato e con una magia ha regalato la vittoria alla sua nuova squadra. Il Bordeaux lo teme perchè in una sfida con il Monaco Jeremy Menez fece parlare di se addirittura con una tripletta. Corsi e ricorsi storici di francese per la Roma di Luciano Spalletti.