Per il paròn dell’Udinese Pozzo la sua Udinese è in crisi psicologia. Dal primo posto della fase iniziale del campionato, la formazione di Pasquale Marino è precipitata in nona posizione. I bianconeri, battuti ieri dal Chievo, hanno subito ieri la seconda sconfitta casalinga consecutiva. «Sono tranquillo» Conosco la mia squadra e conosco il mio allenatore, uno dei migliori che ho avuto in 23 anni di calcio. È un momento negativo, bisogna avere pazienza. Ogni anno dobbiamo fare i conti con cadute di questo tipo, è successo anche nella scorsa stagione«. Sui risultati, secondo Pozzo, incide anche l’ambiente. »Dove c’è pressione, scatta la molla che fa rendere un giocatore al massimo«, dice evidenziando gli effetti negativi della ‘tranquillà provincia. »I nostri giocatori non hanno problemi fisici. Semplicemente, non sono presenti con la testa. È una sorta di deriva che nelle grandi piazze non si verifica. Qui l’allenatore deve lavorare il doppio«. »Conosco Marino da due anni -dice Pozzo elogiando il tecnico-: è bravissimo, le sue qualità mi fanno stare tranquillo nonostante il calo della squadra«.
