Un Ancelotti consapevole della sconfitta pesante ma non ne fa un dramma e fa autocritica il tecnico rossonero: «Ci abbiamo messo del nostro, non siamo riusciti a giocare come volevamo, e non abbiamo difeso. Sapevamo che loro sono bravi nel fraseggio, dovevamo stare più stretti e avere più aggressività. È mancato il ritmo della squadra, abbiamo fatto marcature blande, loro hanno avuto facilità nel gioco». E l’Inter vola via… «È una sconfitta pesante in un momento importante del campionato, ma abbiamo inanellato una buona serie di risultati. Non dico che è una sconfitta salutare, ma era un periodo che avevamo perso attenzione. Ora possiamo ripartire per fare un’altra serie importante». Poi Ancelotti riprende il filo dell’analisi: «Non siamo riusciti a uscire dalla loro aggressione, siamo stati troppo lenti e timorosi. Non li abbiamo limitati. La reazione è saltata fuori perchè il Palermo sul 3-0 è calato. Non è un problema di motivazione. Capitano più a noi che ad altri queste partite, perchè abbiamo caratteristiche particolari. Quando non giochiamo bene non riusciamo a fare risultato. Noi dobbiamo sempre essere i padroni del gioco». La chiave della sconfitta? «Non siamo riusciti a fare il gioco coi terzini, sono stati bloccati».