Un po stizzito per qualche fischio piovuto.«Dobbiamo incamerare più punti possibili di qui fino alla sosta di Natale, e vedere che distanza abbiamo da Juve, Milan e Roma»: Josè Mourinho si dice soddisfattissimo dei 33 punti della sua Inter, ma a difesa della sua squadra riesce a trovare anche un motivo di rabbia. «Abbiamo bisogno del supporto del nostro pubblico. Non mi piace che in una partita del genere da parte della nostra squadra venga fischiato un giocatore per un passaggio sbagliato. Maicon ha giocato nonostante un infortunio, contro il parere dei medici e contro il mio. Ma ha detto ‘non c’è nessuno che non possa farmi giocarè». Mourinho ha poi parlato anche di Balotelli, baby-fenomeno dello scorso finale di stagione e ora rimasto nelle retrovie. «Quando hai 17-18 anni, e tanti campioni davanti, e non sei niente, ma solo una promessa, devi lavorare molto di più degli altri. Ecco, io da Balotelli mi aspetto che lavori molto di più», ha concluso Mourinho.
