ROMA, 21 NOV – «Non aver giocato nemmeno un minuto della partita più importante dell’anno sicuramente non mi ha reso felice. Però, come ho sempre detto, le scelte le fa il tecnico e noi le dobbiamo accettare con la massima serietà anche perchè, a parte tutto, il derby è stato perso su un’occasione loro neanche troppo nitida e noi abbiamo giocato sicuramente meglio della Roma». Questo il pensiero di Pasquale Foggia sulla stracittadina persa per 1-0 contro i cugini giallorossi. Il calciatore della Lazio, ai microfoni di SkySport24, ha poi spiegato che la sconfitta non ha lasciato particolari strascichi a livello psicologico all’interno del gruppo biancoceleste: «Da un lato la squadra l’ha presa bene perchè c’è stato il conforto del gioco, delle occasioni. Dall’altro lato c’è il rammarico di avere perso la partita alla quale la gente tiene di più». Il ko nel derby, però, non sembra aver fatto cambiare gli obiettivi della squadra allenata da Delio Rossi: «Siamo ad un punto dalla Champions e non guardiamo più in alto perchè sarebbe inutile. I nostri obiettivi sappiamo quali sono e rimaniamo in scia. Puntiamo al massimo e per questa squadra il massimo è arrivare in Champions, questo è il mio obiettivo». Il ritorno nelle competizioni europee, però, è anche un obiettivo di quel Genoa che domenica verrà a giocare allo stadio Olimpico: «Sarà una partita difficilissima – ha ammesso il folletto napoletano – perchè affrontiamo una squadra molto forte, con un bel gioco e con un attaccante che ti può fare male in qualsiasi momento. Non abbiamo provato nulla di specifico su Milito, che considero l’attaccante rivelazione del campionato. A parte questo credo che tutto il Genoa sia una squadra da rispettare». Sulla stessa lunghezza d’onda è Igli Tare. Il dirigente biancoceleste, intervenendo su RadioSei, ha infatti confermato che «domenica abbiamo una partita molto importante, forse anche più del derby, perchè dobbiamo reagire contro una delle squadre più in forma del campionato. Siamo una squadra di esperienza e dobbiamo guardare avanti». Tare, poi, si è mostrato fiducioso per il futuro della Lazio: «All’inizio della stagione se qualcuno avesse detto che la Lazio, a questo punto del campionato, fosse stata a un punto dalla Champions, nessuno gli avrebbe creduto. Una società come questa ha il dovere di giocare sempre in Europa e se da qui a febbraio saremo sempre nella stessa situazione, allora l’obiettivo sarà proprio la Champions. Noi abbiamo dimostrato di poter essere superiori a squadre come il Napoli, la Fiorentina, la Roma».
