L’Udinese prepara la sfida con la Fiorentina con la giusta concentrazione, la squadra è già in ritiro a Firenze dove attende l’arrivo del solo Obodo.Nel pomeriggio Marino ha diretto un allenamento provando più soluzioni tattiche. La decisione di lasciare Udine con un giorno di anticipo rispetto al solito programma non costituisce alcuna punizione per la squadra che è reduce dalla sconfitta casalinga con la Reggina, ma è stata presa per motivi tecnico-logistici, in particolare per consentire ai giocatori impegnati con le nazionali di raggiungere Firenze con più facilità e agio, piuttosto che rientrare a Udine per poi ripartire il giorno dopo per la Toscana. «Noi della squadra abbiamo piena fiducia – ha detto oggi dg Pietro Leonardi – e quando affronti la Fiorentina sul suo campo gli stimoli vengono automaticamente, non c’è bisogno di particolari pressioni nei confronti dei nostri atleti. per di più sono vogliosi, più che mai, di riscattare il passo falso di domenica scorsa. Cosa ci attendiamo? Innanzitutto la prestazione convincente, dopo di che il risultato viene da sè, salvo episodi particolari». Leonardi si è soffermato sull’importanza che potrebbe avere per il gruppo la partecipazione di numerosi elementi agli impegni delle nazionali. «Sono tutti rientrati carichi di entusiasmo che – ha spiegato – in questo momento è una componente più che mai salutare per noi. C’è quindi un clima sereno, di fiducia». Per quanto riguarda la decisione di Lippi di non far giocare D’Agostino ad Atene, Leonardi ha detto di essere «contento per la convocazione: Lippi – ha aggiunto – nutre stima nei confronti di Gaetano e ha voluto premiare i suoi sacrifici, i suoi progressi. Sicuramente D’Agostino, se proseguirà sulla strada intrapresa, avrà anche modo di giocare: Lippi premia sempre i meritevoli e, comunque, il fatto che il nostro regista sia entrato a far parte della famiglia azzurra è motivo di soddisfazione e di orgoglio per il giocatore, per proprietà, per la società, per il resto della squadra». Leonardi non ha voluto sbilanciarsi sulle possibilità che ha Quagliarella di recuperare in extremis dopo essersi fratturato il naso ad Atene. «Come sempre succede in questi casi – ha detto – le condizioni di Quagliarella verranno valutate domani oppure la mattina che precede il match; in compenso sta meglio Di natale che sarà a completa disposizione del nostro allenatore».