Riise: “Conosco le mie capacità, non ho nulla da dimostrare, sono forte”

John Arne Riise racconta al quotidiano norvegese Dagbladet i suoi primi mesi di Roma: dalle scelte di Spalletti alle difficoltà con la lingua. Il norvegese non si scoraggia dopo le difficoltà incontrate ad inizio stagione. “Spalletti mi ha parlato prima della partita contro il Chelsea e mi ha detto di aver deciso di far giocare quelli che facevano parte del gruppo dello scorso anno, perchè si conoscono meglio l’un l’altro e perchè tra loro avevano più facilità a comunicare". Ma il norvegese è sicuro, presto i tifosi vedranno il vero Riise e anche lui riuscirà a ritagliarsi il suo spazio nella Roma: "Ho sbagliato qualche partita ma conosco il mio valore. Non sono spaventato per le aspettative che c’erano su di me. Ho bisogno di tempo, ho ancora problemi con la lingua. Non mi sento una terza scelta. Non presto attenzione a quello che si dice. So quello che mi attende, e non ho nulla da dimostrare, credo di essere un giocatore abbastanza forte per poter far parte di questa squadra". Non poteva mancare il pensiero del norvegese sul successo nel derby: "La vittoria contro la Lazio è stata incredibile, quando la squadra va bene non c’è niente di meglio".
Molti hanno imputato a Riise un certo timore da quando gioca in Italia. John si difende: "Non ho voluto rischiare. Avrei voluto fare meglio, sono stato un po’ cauto, ma il fatto è che voglio prendere dimenstichezza con la nuova realtà prima di fare cose che in italia non si possono fare". Sulle sue giornate a Roma: "Sono abbastanza intense. Prima ci sono gli allenamenti, poi due o tre ore di lezioni di italiano. Alla fine sei stanco mentalmente, ma è una cosa necessaria. Il primo anno qui mi serve anche per imparare la lingua più velocemente possibile. Già capisco tutto ciò che l’allenatore e i compagni dicono ma ancora è difficile spiegare le cose. Con i compagni va bene io sono sempre stato una persona socievole loro sono straordinari mi dicono di non prendermela e di essere paziente sanno che per me è difficile dicono che per loro sarebbe lo stesso se fossero andati in Inghilterra". Infine un commento alle voci che vogliono la Roma sulle tracce di un altro terzino sinistro (Dossena del Liverpool): "Ho vissuto per tre anni con queste voci come detto non ho nulla da dimostrare e so di essere forte". (Roma News)

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6 commenti su “Riise: “Conosco le mie capacità, non ho nulla da dimostrare, sono forte””

  1. bhe nn dice bugie…questo ha vinto piu di quasi tutti i giocatori della roma…
    e l ha fatto da titolare con prestazioni importanti…!!!
    ASPETTIAMO…VEDRETE CHE NEL GIRONE DI RITORNO CI SERVIRA^…
    IO CI SCOMMETTO…
    COME LA SQUADRA RICOMINCIA A GIOCARE….IO LO RIPROPORREI.

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