“Credo sia ora di affrontare questa triangolazione tra Baldini, Totti, Luis Enrique: non mi piace, è una sorta di stallo. Un aereo in stallo precipita. Tutti dovranno fare qualcosa perchè si risolva questa situazione, ma Lucho è quello che deve fare di meno. Forse il buonsenso gli consiglierà di fare le cose in maniera più morbida, ma è un grande allenatore. Non si può discutere un allenatore perchè fa giocare Totti o meno, o perchè lo sostituisce. Si possono creare movimenti movimenti d’opinione, ma non deve diventare il soggetto esclusivo della stagione della Roma, altrimenti tutti i nuovi diventano figuranti. Lasciamo che anche loro interpretino il loro ruolo. Non c’è nessun piano contro Totti, non è vero nella maniera piu’ assoluta. E’ assurdo che si pensi ci sia un piano per annichilire Totti, che passi per Baldini e Luis Enrique, non lo posso accettare, anche perche’ in mezzo ci sarei anche io. Non c’è, non esiste nulla di simile. Non si può raccontare attraverso un sms ipotetico non corrisposto (si riferisce ai giornalisti). Ma che è? Se non usciremo presto dalla situazione non ci sarà squadra e non ci sarà calcio. Vorrei parlare di Totti e lo farò con un po’ di venità: userò una cosa che ho scritto io facendo riferimento ai campioni. ‘I campioni giocano col sorriso dentro, sono quelli che tendono la mano agli avversari battuti e accarezzano i bambini a cui firmano autografi’. Questo è Totti, sono sbalordito dalla sua umanità. Deve attingere alla propria generosità anche per il campo: non deve lasciare che si parli così di lui, che si parli di problema Totti. E’ un privilegio enorme per chi lo ha e lui non può prestarsi a questo gioco, visto che poi soffre in silenzio più degli altri. Non può lasciare che si dica che c’è il problema Totti, deve risolverlo lui facendo un grande sacrificio. So che per lui non giocare è un grande sacrificio. Può essere che addesso Totti sia più utile alla Roma con 20 partite piuttosto che con 30. Deve mantenere il sorriso anche per aiutare i nuovi. Francesco ha sempre avuto comportamenti ineccepibili. Non voglio accantonarlo, richiedo di lasciar lavorare serenamente l’allenatore. Può decidere di non far giocare Totti senza dover subire un processo o un aggressione dalla quale non si uscirebbe più. Totti è un campione vero, è speciale: perchè deve essere raccontato così? Deve resettare le sue cose, Totti deve aiutare l’allenatore chiunque esso sia, perchè altrimenti fuori la vicenda viene raccontata in maniera diversa. Totti non lascerà la Roma, mai. Per quanto io possa avere un’immagine prepotente, questo non riesco proprio ad immaginarlo. Mi preoccupa il rinnovo di De Rossi, ma so che Daniele vuole rimanere qui. Poi si confronta col mercato e giustamente adegua le proprie richieste. La società ha pensato ad un’idea di contratto piuttosto innovativa, con bonus e tante cose nuove e penso arriveremo ad una conclusione favorevole, se così non fosse sarebbe una grave perdita per la Roma“.
Walter Sabatini in conferenza stampa.