“Onda sale, Roma trema”. A Ostiense corteo studenti verso Piazza Navona

«L’onda sale, Roma trema»: da piazzale Ostiense il corteo di studenti universitari di «Roma3» si prepara alla marcia contro la legge 133 ed i tagli al sapere pubblico che si concluderà a piazza Navona. Di fronte alla stazione di Piramide, a piazzale Ostiense, qualche centinaia di studenti. Un raduno che è iniziato alle 9 della mattina in una piazza ancora deserta e non presidiata dalle forze dell’ordine. Solo alle 9.30 si sono iniziati a srotolare i primi striscioni «Piange ciò che muta anche per farsi migliore…», frase di Pier Paolo Pasolini «che forse non tutti capiranno – ha ammesso Ramona, 25enne studentessa di Lettere a Roma3 – ma che in fondo è un pò l’auspicio di tutti, che l’università italiana cambi finalmente in meglio». E ancora t-shirt contro la legge 133 «ti riscrivo io» firmata «letterata Roma3», alias Roberta, 21 anni. Accanto a lei i colleghi della facoltà di Matematica «legge 133? Facciamo i conti» si legge mentre gli studenti di Fisica esibiscono slogan «cervello in fuga» o «imbarco immediato». E mentre dai treni della stazione di Ostiense iniziano ad arrivare le prime comitive armate di palloncini colorati e fischietti, in piazza sventola una grande bandiera pirata mentre impazza il volantinaggio per organizzare la serata post-manifestazione «festa dello studente» e si promette l’open bar in un locale a via del Gazometro.

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