«Noi alla Uefa ci teniamo. Andiamo a Mosca per fare risultato». Pietro Leonardi, direttore generale dell’Udinese, pensa alla gara di giovedì contro lo Spartak Mosca, valida per la fase a gironi della Coppa Uefa. «Vincere a Mosca significherebbe avere già un piede dentro la qualificazione. All’Inter ci penseremo da venerdì. Per noi l’impegno più importante è sempre quello più vicino». Il dirigente bianconero poi esorta i media a dare maggiore attenzione a questa gara: «Mi sembra che si stia preparando questa partita, a livello mediatico, nella maniera sbagliata, non dando la giusta valenza all’incontro. Questo non va bene, perchè bisogna esortare l’opinione pubblica friulana ad aiutare questa squadra e questo allenatore. C’è bisogno della giusta serenità e disponibilità dell’ambiente». Leonardi fa poi il punto sulla situazione infortunati, auspicando che al più presto Marino possa contare sulla rosa al completo: «Obodo sarà pronto a brevissimo. Tissone non ha problemi di lesioni ma di natura posturale e vanno risolti. Sembrava stare meglio, ma a quanto pare serve più tempo. Felipe è già a disposizione. Per quanto riguarda Zapata, stiamo portando a compimento il suo definitivo recupero senza affrettare per non rischiare ricadute». Per quanto riguarda la formazione, proprio Felipe in difesa potrebbe fare rifiatare uno tra Coda e Domizzi, mentre Pasquale dovrebbe prendere il posto di Lukovic. A centrocampo, invece, probabile l’impiego di Asamoah (fuori Inler o Isla), mentre in attacco Marino sta pensando di confermare il tridente che ha giocato all’inizio contro il Genoa, in modo da preservare Quagliarella e Di Natale per la partita con l’Inter. Le scelte dopo l’ultimo allenamento in Friuli, sempre sul sintetico di Buttrio.