Oggi si è svolta la prima conferenza stampa congiunta di DiBenedetto, nuovo azionista di maggioranza e di Luis Enrique, nuovo tecnico dei giallorossi.
ABBIAMO UN SOGNO
DiBenedetto apre ad effetto la conferenza stampa, le sue parole sono cariche di passione e di voglia di vittorie:
“Inizia una nuova era che cambierà il modo di fare calcio, un nuovo management, un’ambizione ed un sogno che vogliamo sia condiviso con i nostri tifosi. Un sogno che richiederà del tempo per potersi realizzare ma un sogno sul quale tutti noi daremo il massimo.”
Un sogno che passerà attraverso l’uomo che più di tutti ha rappresentato e rappresenta la città eterna. Francesco Totti.
“Totti è il più grande giocatore che la Roma abbia avuto, forse il più grande di tutti in Italia. Un vincente con il quale vogliamo vincere”.
Un sogno che probabilmente bisognerà aspettare ancora un pò:
“Roma wasn’t built in a day”, è l’abile frase ad effetto per indurre i tifosi ad avere pazienza.
Lla nuova Roma punta sui giovani e in quanto tali bisogna aver pazienza se sbagliano ma “la squadra sarà sempre al centro di tutto”.
LA ROMA DEI GIOVANI
Luis Enrique ha le idee chiare ed esprime la sua visione del calcio in modo molto conciso: “Voglio un gioco d’attacco che faccia divertire i tifosi. Mi piace il calcio di qualità e impressionare i tifosi”
Detto cosi sempre quasi semplice ma è questa sua visione del gioco del calcio ad averlo fatto preferire alla concorrenza. L’erede di Montella precisa però: “non vengo a replicare il modello del Barcellona, si parte da una base: tenere il pallone, se gestiamo il possesso palla gli avversari soffrono”.