Prima Sean Sogliano, d.s. del Palermo, a calciomercatoweb.it: “28 milioni più un giocatore per Pastore? Noi abbiamo fatto un altro tipo di valutazione. Non è stata fatta, nè quindi accettata, una richiesta del genere. La valutazione è alta, si, poichè Javier è ritenuto molto importante. Fra 48, 50 e 45 milioni non cambia granchè. Le possibilità per trattare ci sono, ma solo per le offerte importanti, vicine alla sua valutazione“.
Poi lo stesso Pastore alla Gazzetta dello Sport: “I miei manager stanno lavorando per me. Il prossimo anno non giocherò nel Palermo, anche se considero il presidente Zamparini come un padre e il Palermo ha cambiato la mia vita. Spero di restare un amico per i tifosi rosanero, qui mi vogliono bene. Per il mio futuro preferirei restare in Italia. Mi piace il Milan: ha vinto lo scudetto, ha grandi ambizioni. C’è anche l’Inter, con altri 4-5 club. La Roma? Ne ho parlato con il mio amico Burdisso ma non è un’opzione concreta“.
Due docce gelate per chi ci credeva.