Barça su Santacroce: Il Napoli ‘Non è in vendita’

Fabio Cannavaro deve avergli davvero dato i consigli giusti. Fabiano Santacroce, eroe della difesa azzurra, domenica scorsa contro la Lazio, si è deliziato in anticipi, rischiando una sola volta su Zarate in area di rigore. Eleganza, ma anche forza e determinazione. Il difensore azzurro sta crescendo e, come è già accaduto per Lavezzi e Hamsik, al club azzurro cominceranno ad arrivare offerte. «I nostri gioielli non sono in vendita» hanno più volte ribadito il dg Marino e il presidente De Laurentiis, ma una voce di mercato che riguarda proprio il difensore arrivato da Brescia, va registrata. Non foss’altro per collocarlo ufficialmente nella cassaforte di casa Napoli. Si muove nientemeno che il Barcellona, che ha visto in lui l’erede di Puyol. Ed è stato Joseph Guardiola ad informarsi per primo. Il dirigente spagnolo ha contattato lo studio di Giovanni Branchini, quello che segue il calciatore azzurro. Parole di elogio verso il ventunenne che ha anche saggiato l’erba di Coverciano, quando Lippi lo ha voluto nel gruppo per le due amichevoli contro Bulgaria e Montenegro.

Santacroce ha un contratto con il Napoli fino al 2012, il Barcellona sarebbe disposto ad assicurarselo da subito con un offerta che raddoppierebbe almeno la cifra con cui il dg Marino lo ha strappato al Brescia, circa tredici milioni di euro. Piace, Santacroce e l’ingaggio spagnolo potrebbe anche arrivare a tre milioni di euro. Per ora è solo un monitoraggio, la trattativa va intavolata, semmai, con il Napoli. La cui politica, però, resta la stessa: «Cresciamo in casa nostra i gioielli che ci siamo assicurati ». Santacroce fa parte di un progetto importante, il club azzurro non se ne priverà. Santacroce continua ad allenarsi e come ha ribadito alla vigilia della gara contro la Lazio, a migliorarsi.

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