MILANO, 27 ottobre 2008 – Nella stessa giornata sbagliano Saccani (Udinese-Roma) e Morganti (Palermo-Fiorentina), due ottimi arbitri sia l’anno scorso che questo. Errori che potrebbero compromettere la qualifica extra di internazionale: l’Italia chiede che non venga considerato il limite d’età superato, ora la Fifa potrebbe tirare fuori scuse sulla qualità…
PALERMO-FIORENTINA 1-3 – Al 9’ Raggi in mischia su Gilardino: sembra rigore, Morganti la pensa diversamente. Gilardino in scivolata, trattenuto da Dellafiore, manca il pallone di piede e lo manda in rete col braccio, allungandolo: l’arbitro e l’assistente Di Liberatore non vedono il braccio (magari senza gol darebbero rigore), l’attaccante esulta e il giudice Tosel con la prova tv potrebbe squalificarlo. Mutu dietro la linea del pallone servito da Gilardino: 0-2 regolare. Annullato un gol a Simplicio al 46’: tiro di Liverani, Simplicio è in fuorigioco e sfiora alzando la gamba. Ripresa: al 2’ Donadel pesta Simplicio: manca il giallo.
ATALANTA-MILAN 0-1 – Annullato un gol a Borriello: sul servizio di Kakà è in fuorigioco (8’). Al 35’ Floccari allarga il braccio e lo appoggia sul petto di Maldini per guadagnare spazio, il capitano reagisce allargando il suo e Farina lascia correre: fallo reciproco leggero, Farina lascia correre e questa è la consuetudine. Tre minuti dopo Zambrotta salta su Doni appena questi si ferma: fallo dell’attaccante, anche a Reggio situazione e decisione identiche. Bloccato un attacco di Ambrosini, ma sul passaggio di Emerson non è in fuorigioco. Cigarini entra duro su Pato, s’infortuna e viene ammonito. Il cartellino viene alzato dall’arbitro anche se il giocatore è sulla barella: dovere di chiarezza e trasparenza.
CAGLIARI-CHIEVO 2-0 – Errore importante al 17’: Agostini lancia, Italiano allunga di testa e l’assistente Toscano sbandiera un fuorigioco di Lazzari che non c’é, facendo annullare a Brighi un gol valido di Acquafresca: il fuorigioco va valutato al momento del lancio del compagno, ovviamente il tocco dell’avversario non mette certo in fuorigioco. Regolare il 2-0 di Fini, tenuto in gioco da Mandelli.
INTER-GENOA 0-0 – L’assistente Pugiotto non ferma Sculli che è oltre Chivu e che fa il triangolo con Rossi: tira fuori. L’altro assistente, Cariolato, genera un po’ di confusione sbandierando eccessivamente tardi, per esempio al 17’ su Ibra che vedendolo correre con la bandierina giù ritiene di essere in posizione corretta: sbandiera ad azione quasi conclusa. Nella ripresa Orsato ammonisce Maicon che entra da dietro su Mesto (17’), ma l’intervento sarebbe da rosso. Giusti invece i due gialli a Juric che entra su Zanetti e poi su Balotelli (15’). All’88’ un arbitro fiscale fischierebbe rigore per l’Inter: Motta spinge Obinna. Ma Orsato vede l’interista che accentua e non dà nulla. Giallo a Motta e a Ibra: si beccano nervosamente.
LAZIO-NAPOLI 0-1 – Al 5’ del secondo tempo, sullo 0-0, Santacroce si disinteressa del pallone e va su Zarate dandogli un’ancata: Banti dovrebbe dare rigore. Punizione di Zarate, mano involontaria di Denis in barriera.
REGGINA-LECCE 2-0 – Bravo Russo: dà un rigore alla Reggina, ma l’assistente Bianchi gli dice che Fabiano non commette fallo su Vigiani (in effetti i due si sfiorano) e torna indietro chiedendo pubblicamente scusa. Nel secondo tempo due rigori giusti: Stendardo prende per la vita Corradi e lo fa volare, al 46’ Giuriatto sgambetta Carmona. Stendardo salta su Corradi che si ferma: punizione (come a Bergamo) e qui anche ammonizione per Corradi (eccessiva).
SAMPDORIA-BOLOGNA 2-0 – Delvecchio merita il gol: trattenuto da Bombardini non si butta aspettando il rigore ma tenta, con successo, la mezza rovesciata.
UDINESE-ROMA 3-1 – Al 9’ Tonetto tocca Floro Flores, Saccani fischia punizione dal limite, ma l’assistente Rossomando gli dice che è dentro e assegna rigore: sbagliato. Tre minuti dopo Inler va sulla caviglia di De Rossi e al 30’ Domizzi tocca Vucinic: due rigori non assegnati. Nella ripresa al 30’ Handanovic esce su Brighi, interviene in anticipo sul pallone deviandolo, poi per forza fa cadere col corpo l’avversario: rigore, ma non sembra tale.
JUVENTUS-TORINO 1-0 – Al 19’ Sissoko prende pallone e Zanetti: ammonito, ci sta. Ma al 31’ Diana entra con i tacchetti sul ginocchio di Nedved: Rocchi non si accorge, lo segnala il quarto uomo De Marco molto attento però l’arbitro non estrae il cartellino: almeno giallo, ma sarebbe rosso. Al 41’ Diana tocca con la mano un tiro di Marchionni: sembra involontario. Errori sui fuorigioco: sbagliato fermare Amauri e Bianchi.
SIENA-CATANIA 1-1 – Regolare il gol di Calaiò al 30’. Al 33’ del secondo tempo Curci esce su Paolucci: Stefanini fischia rigore, correttamente, e ammonisce. Ma anche il Siena meriterebbe il rigore al 38’: Silvestre frana su Jarolim.
(fonte: Gazzetta dello Sport)