Scioperi: un venerdi nero per la capitale

ROMA (17 ottobre) – Venerdì nero per lo sciopero generale nazionale dei trasporti indetto dai sindacati di base, Cub, Cobas e SdL. Tra le rivendicazioni alla base della protesta, maggiore salario, stop alla precarietà, più sicurezza sul lavoro, rilancio della scuola, della previdenza e della sanità pubblica, impulso alla contrattazione nazionale e reintroduzione della scala mobile per lavoratori e pensionati.

Giornata difficile nelle grandi città, con mezzi pubblici a singhiozzo e traffico in tilt. A Roma mezzi fermi dalle 8.30 alle 16.30 e situazione del traffico aggravata dalla manifestazione nazionale dei Cobas con partenza alle 10 da piazza Esedra. Previsti decine di migliaia di partecipanti.

Milano. Consistente l’adesione dei tranvieri milanesi allo sciopero. A Piazza Cordusio, snodo centrale della rete tranviaria urbana, intorno alle 9 su dieci tram transitati otto risultavano fuori servizio e diretti ai depositi dell’ATM.

Trasporto ferroviario. La protesta riguarda anche il trasporto ferroviario, anche se non sono previste ripercussioni sulla circolazione dei treni a media e lunga percorrenza. I treni locali delle fasce orarie a maggiore mobilità pendolare, inoltre, non saranno interessati dallo sciopero, mentre in Veneto potrebbero verificarsi alcune lievi modifiche alla circolazione di qualche convoglio. Lo sciopero riguarda gli addetti agli impianti fissi e uffici per l’intera giornata, e il restante personale dalle 9 alle 17.

Trasporto aereo. La protesta durerà 8 ore, dalle 10 alle 18 (tranne il personale di terra non soggetto alla 146/90).

Trasporto marittimo. Dalle ore 8 alle 16.

Sanità: a incrociare le braccia anche infatti i dipendenti dei vari settori della sanità, della pubblica amministrazione, dei vigili del fuoco, compreso il personale in servizio negli aeroporti. In tutti i casi, fanno sapere i sindacati, saranno garantiti i servizi minimi e le emergenze.

Ecco l’elenco delle fasce orarie in cui verrà assicurata, città per città, la circolazione dei mezzi pubblici urbani, secondo quanto comunicato dai sindacati:

Milano: Inizio servizio – 8,45 / 15,00 – 18,00.
Torino: 6,00 – 9,00 / 12,00 – 15,00.
Genova: 6,00 – 9,00 / 17,30 – 20,30.
Roma: Inizio servizio – 8,30 / 16.30 – fine servizio.
Firenze: 6,00 – 9,00 / 12,00 – 15,00.
Bologna: Inizio servizio – 8,30 / 16,30 – 19,30.
Perugia: 6,00 – 9,00 / 12,00 – 15,00.
Napoli: 5,00 – 8,00 / 14,30 – 17,30.
Palermo: 6,30 – 9,30 / 12,30 – 15,30.

A Roma Ztl aperte, a Milano sospeso l’Ecopass.
«Il Campidoglio – comunica l’ufficio stampa Atac Spa – ha disposto per venerdì la disattivazione delle Zone a traffico limitato diurne del Centro e di Trastevere, in concomitanza con lo sciopero del trasporto pubblico, che si svolgerà dalle 8.30 alle 16.30. I varchi saranno disattivati per consentire il transito del traffico privato. La variazione non riguarda le Zone a traffico limitato notturne che saranno regolarmente attive. I varchi delle Ztl diurne del Centro e di Trastevere saranno disattivati dalle 6.30 alle 18».
A Milano, invece, l’Amministrazione comunale ha deciso di sospendere per tutta la giornata l’applicazione del provvedimento Ecopass per favorire i cittadini che andranno in centro.

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