Il direttore tecnico giallorosso Bruno Conti, al Corriere dello Sport, si dice convinto che dalle prossime domeniche torneremo a vedere la squadra che aveva incantato tifosi e critica negli anni passati: “E’ chiaro che non ci aspettavamo un inizio così negativo. Il problema principale sono stati gli infortunati. Tanti. Infortuni che hanno pesato perché quando ti mancano cinque-sei giocatori, è impossibile non risentirne. La cosa poi ha creato altri problemi come l’impossibilità di fare turnover e, anche, l’obbligo di dover inserire subito i nuovi, senza potergli dare il tempo di ambientarsi. Ora però sono convinto che il peggio sia passato". Secondo alcuni addetti ai lavori, una delle cause di questo difficile inizio di stagione è rintracciabile nel mercato giallorosso, sul quale si sono fatte molte chiacchere: “Sono da troppi anni nel calcio per non sapere che i conti si fanno dopo una stagione, non dopo due mesi. I giocatori che sono arrivati hanno il gradimento di tutti, siamo convinti che siano ottimi giocatori e che presto lo faranno vedere. La vicenda Mutu ha avuto il suo peso. Lo volevamo, lo abbiamo trattato e la Fiorentina ne ha parlato diffusamente. Poi non è colpa nostra se dopo due giorni ci hanno ripensato". Sulla storia della presunta spaccatura all’interno dello spogliatoio e di uno Spalletti ormai demotivato, Conti non ha dubbi: “Non scherziamo. Il gruppo c’è, è forte, compatto e, come ha fatto sempre in passato nei momenti negativi, saprà riscattarsi. Li conosco bene questi ragazzi. Ci vivo ogni giorno, so che si prenderanno tutte le rivincite che si meritano. Poi c’è la questione Spalletti. Chiariamo subito una cosa: è il nostro presidente del presente e del futuro. E’ bravissimo e totalmente immerso nella Roma. Con lui c’è il rapporto di sempre. Ai tifosi voglio solo dire grazie. Quel comunicato che hanno fatto per farci sentire il loro sostegno lo abbiamo apprezzato molto. Adesso vogliamo ringraziarli in campo, subito, contro l’Inter.”