Le parole – a Radio Incontro – di Josè Alberti, mediatore di mercato argentino, che ha preso parte all’operazione che ha segnato il passaggio di Zarate alla Lazio:
"Sono molto contento per Zarate, ha dato una grande svolta alla società della Lazio. Il merito di aver portato Zarate alla Lazio non è mio ma è tutto del presidente Claudio Lotito. Quando l’ho segnalato, il presidente dopo mezz’ora mi ha richiamato per dirmi che lo voleva immediatamente. Durante la trattativa due grandi club europei come il Real Madrid e il Portsmouth si sono interessate al giocatore, ma Lotito l’ha fortemente voluto. Non lo conoscevo sotto questo aspetto ma ho potuto constatare in questa occasione che Lotito è una persona che quando si mette in testa qualcosa sa come ottenerla e cosi è stato per il trasferimento di Mauro Zarate. Io gli diedi comunque la massima garanzia sulla bravura del giocatore, che può diventare il numero uno in Italia". Gli domandano dallo studio: Zarate fu veramente segnalato alla Roma che preferì fare altre scelte? "Si. Una settimana prima del suo passaggio alla Lazio, Mauro fu offerto anche ai dirigenti della Roma che preferirono non prenderlo. Fu Luis Ruzzi a segnalarlo, è un mediatore argentino e uomo di fiducia della Roma per il mercato brasiliano e argentino e anche molto amico della famiglia Sensi. A mio parere è uno che di calcio sa molto. Ruzzi, ebbe anche il mandato di Ribeiro per offrire Robinho alla Roma. Luis ha segnalato ai dirigenti giallorossi anche diversi altri giocatori, come ad esempio Kakà e Luis Fabiano ma anche in questo caso si preferì fare altre scelte"