Si lavora al Progetto Roma: quattro acquisti e Ancelotti

Forza-Roma.com | CorSport | La cordata americana sta già pianificando il futuro della società. In pole per il ruolo di allenatore c’è sempre Ancelotti, mentre come ds si parla di Baldini.

Tutti i giocatori, indipendentemente dalla scadenza del contratto, sono in discussione.

Il fattore tempo. Dovrebbe es­sere la priorità delle priorità di tutti quelli che hanno a cuore le sorti della Roma del presente e del futuro. Perché dire che prima si concluderà questo pe­riodo di transizione e meglio sarà per il progetto Roma che dovrà partire con la nuova proprietà, è come scoprire l’ac­qua calda.

TELEFONATE -Cominciare oggi a lavorare sulla Roma del prossimo anno è un con­to, farlo tra due mesi è un altro. Eppure non tutti vogliono bene alla Roma, an­che se danno alle stampe l’esatto contra­rio. E’ la storia di chi pensa al proprio orticello. Unicredit, giovedì scorso, quando con il dottor Paolo Fiorentino si è presentata a Trigoria, era intenziona­ta a fare qualche cambiamento, parten­do dalla convinzione che fosse opportu­no che qualcuno, pensando alla Roma, facesse un passo indietro. Tutto, però, si è bloccato causa una concitata chiacchierata,qualche inopportuna richiesta, minacce di querele e un paio di telefona­te. La situazione è rimasta la stessa, il cambiamento è stato rimandato. Un er­rore che rischia di causare danni anche sulla prossima stagione. Perché il pro­getto Roma prima parte e meglio è. Pertutti. Anzi pare di no.

SOCIETA’ -A proposito c’è da registrare che ieri è arrivata la smentita del­l’imprenditore cinese Kenneth Huang sul suo ingresso con una quota nella società creata da Tom DiBenedetto per ac­quistareil club giallorosso («Il presiden­te della QSL Sports Limited, Kenneth Huang, smentisce il suo interesse per l’acquisizione di una quota azionaria dell’As Roma… La nostra manifestazio­ne preliminare di interesse presentata nel 2010 non è stata esercitata»). Insom­ma gli americani, per ora, rimangono quattro, DiBenedetto, Ruane, D’Amoree Pallotta. Saranno loro a prendere la Roma, poi ci sarà tutto il tempo per ul­teriori ingressi. DiBenedetto sarà il pre­sidente, affidandosi a suoi uomini in al­cuni settori (marketing, mercheandi­sing, comunicazione, amministrazione) e, per quello che riguarda l’aspetto spor­tivo, punterà su compe­tenze specifiche calcisti­che.

DIRIGENTI
-Ormai è stato detto e scritto in tutte le salse, il dirigente indivi­duato per la parte calci­stica, è Franco Baldini, oggi al fianco di Fabio Capello nell’avventura con la nazionale inglese, un passato importante con la Roma coinciso anche con la conquista del terzo scudetto. Degli attuali dirigen­ti, Pradè e Conti hanno un contratto si­no al giugno 2013, Montali e Tempestil­li in scadenza il prossimo trenta giugno. Destinato a rimanere, con un ruolo piùampio, è Montali.

ALLENATORE –Carlo Ancelotti. Dopo il rin­novo di Guardiola con il Barcellona, è lui il favorito numero uno. Molti sono gli in­dizi in questo senso, a cominciare dal fat­to che i suoi rapporti con il Chelsea sono al minimo storico. Si è fatto pure il nome di Gasperini, ma non abbiamo trovato conferme. Una terza possibilità è rappre­sentata dal portoghese del Porto Villas Boas, ex vice di Mourinho.

GIOCATORI
-Intanto c’è da dire che quelli attuali sono tutti sotto esame, a prescin­dere dalla scadenza del loro contratto. La priorità per la Roma che verrà sarà quel­la di svecchiare la rosa, puntando su gio­catori che possano far parte di un pro­getto. Più che fare i nomi, in questo mo­mento potrebbero fare solo ulteriore con­fusione, si può dire che c’è l’intenzione di prendere un portiere, due esterni, un centrocampista e, pure, verificare la vo­lontà di alcuni giocatori attuali a rimane­re a Roma. Se questa volontà non sarà ri­scontrata, si procederà di conseguenza. Investendo sul mercato il cash incassato.

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