Ieri la radio Centro Suono Sport aveva rivelato la presenza di un’offerta per l’acquisizione della Roma avanzata da un fondo statunitense/mediorientale. Questa offerta proveniva dalla Deson & Co. e l’Amyga Investiments e sempre secondo quanto riportato dalla trasmissione Te la do io Tokyo l’offerta consisteva in : 100 mln di offerta per la Roma + OPA + 100 mln per la ricapitalizzazione. Cifre molto alte.
Oggi è intervenuto nella stessa radio il legale Maurizio Scuderi di Sean Deson per rispondere alle domande : “La nostra offerta era molto competitiva e secondo quanto dicono i giornali (Il Messaggero, ndr) sembra essere superiore e non solo a quella di DiBenedetto. Io non posso parlare molto perchè c’è ancora la riservatezza, ma Sean Deson è un uomo di esperienza che vanta molte trattative andate in porto in questo senso. Quando uscirono le indiscrezioni su Aabar siamo rimasti sorpresi dato che eravamo convinti che la nostra offerta fosse la più qualitativa. Sulla Claraz S.A. non so nulla, invece. Quando non ci sarà più la riservatezza potremo dire qualcosa di più.”
Se l’offerta della Deson & Co. era la più qualitativa (stando a quanto detto dal legale Scuderi) perchè la banca si è spinta in trattativa con il gruppo di DiBenedetto? Le soluzioni sono due : 1) L’offerta degli Americani è veramente così forte qualitativamente e quantitativamente, rispetto anche a quanto ci si aspetta; 2)…vabè avete capito.
A voi.