Rassegna Stampa | Leggo | Molti organi di stampa avevano riportato ieri che Mexes avrebbe chiesto un contratto di 5 anni a 5 milioni di euro all’anno.
Dalla Francia, dove si trova il giocatore per l’amichevole con il Brasile, il procuratore Jouanneaux ha detto di non aver mai chiesto queste cifre…
La Nazionale, il ricorso per la squalifica e un rinnovo che  tarda ad arrivare. Sono giorni caldi per Philippe Mexes. Il difensore  francese si trova a Parigi e stasera, insieme al compagno di squadra  Menez, affronterà il Brasile in amichevole. I suoi pensieri  però sono rivolti al futuro. Quello immediato dice Napoli e una  squalifica che potrebbe essere ridotta in modo da permettergli di  giocare al fianco di Juan nella sfida che sa già di ultima spiaggia  nella rincorsa al Milan. La società giallorossa ha presentato ieri il  ricorso e il giocatore nei giorni scorsi ha chiesto scusa per la frase  ingiuriosa rivolta al quarto uomo al termine di Roma-Brescia del 2  febbraio. La decisione verrà presa tra domani e venerdì dalla Corte di Giustizia federale, ma da Trigoria trapela ottimismo. Anche Ranieri incrocia le dita. Se Mexes non dovesse essere perdonato  infatti il tecnico sarebbe costretto a rivoluzionare il reparto  difensivo arretrando De Rossi o spostando uno tra Cassetti e Riise al  centro.
Più complicata invece appare la grana-rinnovo. Nei  giorni scorsi sia in Francia che in Italia si era sparsa la voce di una  maxi-richiesta da parte di Mexes: 5 milioni all’anno per quattro anni. «Non abbiamo mai chiesto tanto», ha assicurato però il suo procuratore Jouanneaux.  Il difensore ha chiesto sì un ritocco all’ingaggio (attualmente  guadagna 2,7 milioni netti), ma a cifre molto inferiori di quelle  comparse sui giornali. La decisione sul rinnovo del francese comunque  verrà presa dalla nuova proprietà. Se le due parti non dovessero  accordarsi Mexes potrà scegliere di trasferirsi a parametro zero a  Londra (sponda Arsenal) o Milano (sponda rossonera), mentre la Roma dovrà cercare un sostituto all’altezza (Luisao del Benfica e Ivanovic del Chelsea sono i nomi più caldi).
Il contratto di Mexes però non è l’unico in scadenza. Oltre  a quello di Ranieri (che quasi sicuramente non verrà rinnovato), ci  sono quelli più leggeri di Perrotta e Cassetti. Probabile che ad  entrambi (sulla soglia dei 34 anni) venga proposto un annuale. I  futuri proprietari della Roma dovranno occuparsi anche dei rinnovi di  Menez e De Rossi. Dall’Inghilterra arrivano intanto conferme sull’addio  di Ancelotti al Chelsea a giugno (l’ex tecnico rossonero è da tempo  accostato alla panchina della Roma). Il presidente dei Blues, Abramovic,  avrebbe infatti contattato Guus Hiddink per la prossima stagione.
					