Ecco l’intera conferenza stampa :
“Il Bologna è una buona squadra, ha problemi societari ma sono molto concentrati, mi aspetto una partita molto difficile; loro si chiudono e ripartono, dobbiamo stare attenti”
Perrotta ha recuperato ed è tornato ad essere un punto fermo…
“Sì, si era infortunato contro la Fiorentina, poi ha avuto problemi al ginocchio, poi però è tornato in forma ed è un esempio per ogni società : lavora è generoso ed è un professionista.”
Lei ha creduto in Menez, crede di aver vinto questa scommessa?
“Non ho vinto nessuna scommessa, Menez è venuto fuori perchè ha talento però si è espresso solo al 50% per ora. Deve migliorare su parecchie cose ma non è il nuovo Totti, è Menez.”
Totti non ha giocato in Coppa Italia perchè squalificato, come lo vede per la partita di domani?
“Ho visto benissimo Totti domenica, si oggi ha fatto il playmaker, lo metto in panchina vicino a me. Juan ha fatto un errore ma si è ripreso”
Pazzini può aver alzato i valori di questo campionato?
“Ripeto : l’Inter è la squadra da battere e con Pazzini ha colmato il vuoto lasciato da Balotelli.”
Le ultime gare hanno portato 7 vittorie, crede che il turnover sia stato ormai accettato dai giocatori?
“La squadra ha digerito il turnover, ma lo aveva accettato anche prima. Non dico che debbano essere contenti, per carità.”
Nelle ultime partite la Roma si è fatta sentire anche in trasferta, crede però a Torino sia stato il top delle prestazioni fuori casa?
“Non lo so, abbiamo giocato bene ed abbiamo vinto, però ce la mettiamo alle spalle. Pensiamo a Bologna.”
Questa squadra gioca bene con la grandi ma arranca con le piccole, da cosa dipende?
“Credo sia un fatto di concentrazione, vorrei fare bene anche con le piccole. Ci sta però qualche incertezza, dobbiamo migliorare ed essere determinati e concentrati.”
A Torino oltre il risultato c’è stato anche un buon calcio, c’è un pregiudizio nei suoi confronti del modo di giocare delle sue squadre?
“Non so, non mi pongo il problema, io vedo ciò che sbagliamo ma poi a lungo restano le cose positive di questa Roma. Se qualcuno non lo vede può aver ragione, ma noi stiamo facendo il massimo e sono soddisfatto.”
Lei si aspetta una proposta di questa società o della prossima, se arrivasse l’offerta lei accetterebbe?
“Vediamo prima la proposta. Ho un contratto andiamo avanti, ma la Roma ha la priorità…”
Le ultime partite le ha vinte con i cambi, crede stavolta di fare una partenza sprint per evitare la stanchezza nel finale per via della partita di mercoledì?
“Possiamo decidere la strategia, ma sui fogli siamo tutti bravi, poi però nella partita è differente. Per cui do’ dei turni di riposo perchè chi entra so’ che mi può dare qualcosa in più. Possiamo giocare ogni tre giorni e se dovessi accorgermi che la squadra abbia un calo fisico nel secondo ho tre cambi eccellenti.”
Il turnover era una preoccupazione, ora invece può essere il punto di forza della squadra?
“Sono convinto che quando si ha una rosa ampia, poi sta all’allenatore inserire i giocatori più in forma e deve saper leggere le sfumature. Per la Roma era la prima volta, però i ragazzi penso abbiano capito questo perchè andiamo avanti in tutte le 3 competizioni e dopo siamo cotti alla fine.”
Come il Bologna vi siete isolati dalle vicende societarie, pensa che questo possa aiutare la squadra?
“Dipende, questo è un gruppo meraviglioso, un plauso a loro e a chi ha costruito questa squadra ed è molto importante.”
A Torino crede che sia scattata una molla per quanto riguarda le partite in trasferta?
“Io me lo auguro, andiamo alla ricerca di questo : avere la sicurezza e padronanza che abbiamo in casa anche fuori casa. Dobbiamo dimostrare di esserci domani.”
Ci sono delle analogie con la rimonta dello scorso anno e questa che sta facendo ora la Roma?
“Vorrei che ci siano analogie e magari gli stessi risultati. Però non prevedo il futuro, dobbiamo fare di tutto perchè siamo artefici del nostro futuro.”
Critiche alla squadra all’inizio della stagione, ma ora siete in crescita. Crede che la sua squadra sia al top ora come ora?
“Se fossimo al top, saremmo nel periodo della discesa. Noi dobbiamo rimanere intorno all’80% per fare bene fino in fondo.”