Conferenza stampa Ranieri pre Roma-Cagliari

Forza-Roma.com | Si è da poco conclusa la conferenza stampa del mister alla vigilia della sfida all’Olimpico contro il Cagliari. Ranieri ha dichiarato di voler pensare partita per partita e di non essere per niente preoccupato del suo contratto.

Prima di iniziare la conferenza volevo chiedere scusa a Reja, la mia è stata solamente una battuta.

Avvertite una motivazione in più dopo i 5 gol presi a Cagliari?
“Dobbiamo continuare a far bene se vogliamo stare attaccati al carro principale

Juan
“Ci sta mettendo un pochino di più come Simplicio, lui è leggerino. Juan gli manca poco per tornare all’apice dei suoi livelli, dobbiamo migliorare nell’essere squadra”.

Adriano
“Mi dispiace, è un ragazzo molto sensibile. Ora devo stare fermo parecchio, è un infortunio serio anche se non lo operano. Non sarà facile”.

Da Cagliari a Cagliari, come è cambiata la Roma?
“E’ passato un girone, siamo cambiati. Spero prima di tutto di giocare 11 contro 11, all’andata abbiamo avuto l’espulsione. Donadoni sta facendo bene, ha cambiato poco, i giocatori si trovano molto bene tra loro. Cossu per esempio fa la differenza”.

Nel derby si è vista una Roma a due facce…
“Non è questo. Credo che con il rientro di Pizarro tutte le pedine torneranno al loro posto”.

Quattro  partite nel giro di pochissimi giorni. Come sarà il turnover in attacco?
“Cerco di vedere  partita per partita”.

Ultimamente ci sono stati grandi risultati, a parte Genova. Cesena e il derby hanno portato quell’autostima che serve per la continuità?
“Le due vittorie sono state molto importanti  ma dobbiamo continuare a lavorare in questo senso. Dobbiamo giocare come sappiamo, grazie anche all’apporto del nostro meraviglio gruppo. Non dimentichiamocelo mai”.

La sensazione è che la squadra stia assorbendo piano piano l’idea del turnover?
“Credo che il più è stato fatto. Quelle delusioni sono state assorbite, o almeno me lo auguro. Il primo anno quando c’è una novità è più difficile da digerire”.
Crede nello Scudetto?
“Credo che la Roma sia attrezzata per lottare con le grandi squadre, non è semplice è difficile. Come dico a loro fino al 90’ dobbiamo lottareIo pongo l’obiettivo più alto che la squadra può raggiungere poi vincerà il migliore”.

La Roma è innamorata soprattutto di allenatori che hanno vinto poco e niente…
“Si può darsi. Io credo che la Roma abbia fatto ottime partite

Quattro derby su Quattro. Alcuni dicono che ci sono vari elementi di fortuna, di episodi piuttosto che meriti tuoi e della squadra…Nella valutazione di un allenatore spesso non vengono considerate certe sue scelte?
“Questa è una domanda che dovrei fare io a voi. Non so che dire. L’avevo già detto, era una partita in cui dovevo pensare anche a possibili supplementari, io poi vado dritto per la mia strada”.
L’ultimo allenatore vincente a Roma è stato Capello, che non aveva grandissimi rapporti coi giocatori. E’ una ricetta?
“Io credo che ogni allenatore debba mettere in campo, nello spogliatoio il proprio carattere. Non deve imitare nessuno. Io sono me stesso sempre, e non credo di avere brutti rapporti con nessun giocatore. E’ sicuramente un modo di compattare la squadra, mentre altri allenatori usano altri metodi. Secondo me è sempre più facile che i giocatori si adattino ad un allenatore, piuttosto che il contrario”.

Il contratto?
“Io non sono per nulla preoccupato. C’è un contratto e lo devo rispettare fino all’ultimo, non è che avere un allungamento di contratto fa lavorare meglio”.

C’è la possibilità di aprire ogni tanto i cancelli di Trigoria ai tifosi?
“Credo, non lo so. Non credo ci siano tutte le strutture idonee. A me piacerebbe, non sarebbe un problema”.

Non è rischioso ragionare come nel derby, cercando di vincere la partita solo nel secondo tempo?
“Le occasioni che abbiamo concesso nel primo tempo alla Lazio sono state le stesse anche nel secondo tempo. E’ logico che poi nella lettura della partita vedi che c’è qualcosa che non quadra, e lì l’allenatore deve intervenire. E’ una scelta, l’allenatore si prende la responsabilità e poi a volte è fortunato”.

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5 commenti su “Conferenza stampa Ranieri pre Roma-Cagliari”

  1. con questo caos societario.la banca che vaglia le offerte,(QUALI ????) fra le tante “cordate”,americane,arabe,..italiana.. credo che pretendere anche il bel gioco vincendo,nn sia troppo giusto nei confronti del mister.che dice,mentendo,nn sia poi cosi’importante avere un contratto sicuro x lavorare bene.invece come si vede,fin troppo spesso,focolai tra i giocatori ne accadono.cosi’come nella dirigenza fino alle piu’alte sfere ognuno pensa solo al proprio futuro(contrattuale\economico).il tutto influisce,xcio’,negativamente a quello che x antonomasia dovrebbe essere invece:un lavoro COLLETTIVO bene svolto.x il resto della stagione,magari si vincesse cosi,stile derby.sarebbe un mezzo miracolo della squadra e di ranieri.

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