In questi giorni a Roma sta impazzando il toto-allenatore, per un motivo o per un altro. I motivi sono molteplici: a partire dal fatto che la Roma potrebbe esser prima, sebbene i punti siano gli stessi dello scorso anno; fino ad arrivare alla querelle Totti, che sta veramente degenerando. Interessanti le parole di Totti…sia quelle dell’intervista, sia quelle sul proprio sito. Sono due toni completamente differenti, ma non voglio analizzare quello. Vorrei chiedere a quei tifosi che chiedono un cambio in panchina per il caso Totti, o allo stesso Francesco, se secondo loro con Ancelotti, Marino, Mazzarri, Allegri, Colomba o chi vogliono loro, Totti giocherebbe più di quanto fatto ora, soprattutto ai danni di tre campioni come Menez, Vucinic e Borriello, decisamente più in forma e più decisivi (i numeri non mentono) del nostro capitano. Francesco ha giocato 22 partite su 26, leggo dal CdS, e ne ha giocate più di Menez e Vucinic; addirittura il minutaggio “aiuta” Totti. Ora, che cosa ci aspettiamo? Che Totti sia ancora al centro del progetto? Io credo sia impossibile. Impossibile e improbabile, scusate. Non perchè Totti sia scarso (mai detta o pensata una cosa del genere sul nostro capitano), ma perchè ha 34 anni, in fase conclusiva sta incontrando delle difficoltà e l’unico ruolo che gli consentirebbe di giocare più spesso e meglio, andrebbe a comportare il sacrificio di Menez, Vucinic e/o Borriello. Secondo me la Roma non può privarsi del genio e della spinta negli ultimi 30 m di questi due campioni, come non può privarsi dei gol dell’attuale bomber. Totti magari impiegato in pianta stabile in un preciso ruolo potrebbe fare di più, ma vale la pena rischiare di rendere meno pericolosi i nostri uomini più decisivi? Vucinic ridendo e scherzando ha portato almeno 12 punti a casa.
Non so, credo che nemmeno Ancelotti metterebbe Totti al centro del progetto futuro As Roma.