La Redazione di Forza-Roma.com ha intervistato l’agente Fifa Sabatino Durante, tra i maggiori conoscitori di calcio brasiliano e tra i maggiori, anche per importanza dei giocatori, procuratori che si occupano di calciatori brasiliani. C’è molto “Durante” nelle esplosioni di alcuni giocatori brasiliani degli ultimi due anni. Matteo Vitale ha avuto il piacere di raggiungere l’ag. Fifa in esclusiva per Forza-Roma.com. Importanti rivelazioni su Adriano e su due operazioni di mercato:
Mi dica come vede in questo momento il gruppo brasiliano giallorosso…chi, secondo lei, rischia di più di andare via tra i più nominati di questo mercato? Doni, Cicinho e Adriano.
Che la Roma voglia dare via Doni e Cicinho è risaputo, se poi ci riesca è un altro paio di maniche. I due giocatori hanno contratti elevati e di questi tempi non è facile che qualcuno li prenda. Girano pochi soldi e sia Doni che Cicinho non hanno giocato molto negli ultimi tempi. Adriano è un capitolo a parte. In tutta sincerità non ha dato sinora quello che ci si aspettava da lui. In Brasile lo davano di ritorno sulla sponda Corinthians. In realtà, e su questo le do la mia parola d’onore, c’era già un accordo con la squadra del “Timao”, poi le resistenze dei giallorossi e soprattutto della presidentessa Sensi a cederlo a zero hanno boloccato tutto. Adriano è della Roma, ha un contratto triennale, etc, etc, tutto vero, ma ritengo che Adriano prima (gennaio) o poi (giugno) possa tornare in Brasile, Flamengo o Corinthians o altra squadra. Se resterà a Roma saremo tutti felice: significherà che sarà tornato ‘imperatore”.
Crede che sia intelligente per la Roma continuare ad infoltire il gruppo di brasiliani?
Rimpinguare la colonia brasiliana…come al solito basta scegliere bene. L’importanza è portare a Roma calciatori bravi e motivati. Hernanes ne è un esempio. Scusate se cito un esempio dell’altra sponda…
Ti racconto due fatti: nel giungo 2007 io offrii alla Roma Andrè Santos (1983), ora terzino sinistro della Selecao e del Fenerbahce, nel giugno del 2008 proposi Nenè, Anderson Luis de Carvalho, ora al PSG. Costavano poco (400 mila euro il transfer di Andrè Santos e 500 mila euro il possibile prestito con diritto di riscatto di Nenè), non avevano grosse pretese. Andrè Santos non fu preso in considerazione, Nenè fu bocciato (sta facendo sfracelli in Francia).
Con il senno di poi si può dire tranquillamente che furono errori. Succede: errori normali in una gestione. Ripeto: l’importante è scegliere bene e sbagliare il meno possibile.
Che cosa ne pensa della cessione di Baptista? A parte il prezzo per cui è stato ceduto, ch’è imbarazzante…
Sono molto stupito che un ottimo giocatore come lui abbia trovato così poco posto. Averlo ceduto ad un prezzo così basso è invece normale, vale lo stesso discorso per Cicinho e Doni…se giochi così poco e guadagni così tanto è grasso che cola se qualcuno si assume l’onere di pagare il contratto…
Secondo lei la Roma può puntare al titolo?
Bisogna aggiungere che comunque la Roma ha un organico eccellente e può arrivare sino in fondo, se Ranieri riesce a gestire una rosa ampia e i tanti pretendenti ad un ruolo da titolare e soprattutto se gli infortuni non fermeranno i migliori giocatori.
Il Milan ha lasciato Dinho: cosa pensa di questa operazione?
Logico che lui sia tornato. Era il momento, non aveva più voglia di sacrificarsi per giocare un calcio così atletico ed agonisticamente impegnativo come quello europeo e italiano in particolare. Al Flamengo sarà sempre un idolo, guadagnerà bene come al Milan e poi vuoi mettere il Sole, le spiagge di Rio con le nebbie milanesi?