Rassegna Stampa | Il Romanista | Ieri Vucinic è stato l’eroe di giornata, entrando dalla panchina e mettendo a segno i due gol decisivi per la vittoria. Come dichiarato da mister Ranieri domenica sarà titolare lui a Genova contro la Samp.
Avrebbe spaccato il mondo, ieri pomeriggio, Mirko Vucinic.  Bastava guardarlo in faccia nei suoi lunghi ottanta minuti in panchina.  La sua è stata la sostituzione più lunga del mondo, la palla sembrava  non voler più uscire dal campo mentre lui stava lì, sulla linea laterale  ad aspettare il suo momento con il team manager Scaglia da una parte e  il quarto uomo Bergonzi dall’altra. Gli sono bastati sei minuti  per mettere il suo marchio indelebile sul match, con un gol che è stato  un mix di rabbia e furbizia per come si è liberato in area (in leggero  fuorigioco) e per come ha scaricato dentro la porta il pallone del 3-2. Bella  la corsa sotto la Curva, così come l’abbraccio dei compagni. Prima di  quello però aveva servito sui piedi di Totti una palla d’oro, che
il capitano non è riuscito a tramutare in gol. In pieno  recupero, però, Francesco ha ricambiato il favore e Mirko non ha avuto  nessuna difficoltà a realizzare la sua doppietta. Due gol che però non  hanno cancellato del tutto la rabbia per l’ennesima esclusione. Una  situazione che il montenegrino mal sopporta, ma che non si ripeterà  domenica a Genova dove Mirko partirà dal primo minuto. Lo ha detto  Ranieri a fine partita, palando proprio della prestazione del  montenegrino. «Mirko quando ha giocato è sempre stato decisivo, ci ha  permesso di vincere contro l´Inter e ha fatto gol col Catania. Comunque  voglio sottolineare che quando uno entra dalla panchina dà sempre il  100%, sia che si tratti di Vucinic ma anche Totti e Borriello. Loro  capiscono di non poter giocare tutti e 4 insieme, lo accettano e poi  sfogano, in maniera positiva, la voglia di giocare. Vucinic non ha  giocato dall’inizio col Catania, giocherà domenica, lo dico subito».  Sotto col toto-turnover. A chi tocca stavolta?
 
					
