Rassegna Stampa – Leggo – Malumori, ritardi, multe e possibili cessioni: non poteva iniziare peggio il 2011 della Roma. La spina più dolorosa si chiama Pizarro. Il centrocampista è ancora a Santiago del Cile e lì rimarrà almeno fino al 12 gennaio. Ufficialmente il mancato rientro è dovuto alle cure per la condrite al ginocchio – documentate attraverso foto inviate via mms a Bruno Conti – in realtà il Pek vuole stare il più lontano possibile da Ranieri e da Montali.
Per convincerlo a tornare, la Roma invierà oggi Paolo Bertelli, preparatore atletico che lo conosce dai tempi di Udine. A complicare la missione, però, c’è l’offerta dello Zenit: 10 milioni alla Roma e un contratto da 4 milioni l’anno per Pizarro, che sarebbe felicissimo di tornare con Spalletti. La Roma non vorrebbe cedere il giocatore, ma lo strappo tra Pizarro e Ranieri non sembra ricucibile soprattutto dopo l’ultima lite scoppiata a Trigoria prima di Natale tra il cileno, il tecnico e Montali. Pizarro ha poi rifiutato di incontrare Rosella Sensi ed è partito.
La società lo multerà, così come multerà Adriano, altro ritardatario.L’Imperatore, nonostante le dichiarazioni d’amore, vuol tornare a Rio il prima possibile come ha confermato la madre: «Mio figlio vuole il Flamengo». Adriano non verrà convocato per le prossime due gare e non è escluso che la Roma se ne liberi entro fine mese. Rimarrà, almeno fino a giugno, Mexes. «Sono sicuro – ha dichiarato – che non ci saranno problemi e qualsiasi decisione inerente il mio futuro sarà presa in sintonia con la società a cui devo molto». Parole che conferma l’indiscrezione di qualche settimana fa: Mexes rinnoverà il contratto e poi verrà girato al Milan nell’affare Borriello (la Roma deve 10 milioni ai rossoneri).
Intanto è stato ufficializzato il prestito di Okaka al Bari mentre si raffredda la pista-Behrami: il West Ham vuole 5 milioni. Troppi per la Roma di oggi.
