Rassegna Stampa | Il Romanista | Taddei è rientrato in gruppo, Adriano è tornato ad allenarsi mentre Lobont sta continuando il programma di recupero e De Rossi si è fermato per l’influenza.
Adriano corre, Taddei rientra in gruppo, De Rossi si ferma per l’influenza e Lobont continua il programma di recupero. Potrebbe essere sintetizzato con questi quattro nomi il pomeriggio d’allenamenti a Trigoria. L’Imperatore, di ritorno dalla lunga abbuffata di ferie si è intrattenuto, senza forzare i ritmi, insieme al professor Bertelli sul perimetro del campo principale a sgambettare per circa una mezz’ora. Rodrigo, invece, dopo la distorsione al ginocchio patita qualche tempo fa ha accelerato i tempi di recupero, facendosi trovare, quasi a sorpresa, pronto e disponibile. Non preoccupano le condizioni di Capitan Futuro, un po’ di riposo e qualche aspirina dovrebbero riconsegnarlo al campo già nella giornata di oggi quando la Roma si ritroverà in mattinata per sostenere il penultimo allenamento prima della sfida di dopodomani col Catania.
Ranieri finalmente può sorridere perché la sua Roma inizia il nuovo anno con quasi tutti gli effettivi a disposizione (manca solamente Pizarro a curarsi in Cile) e con più di qualche alternativa a centrocampo, specialmente sugli esterni. Con questi presupposti l’avvicinamento alla partita coi rossazzuri siciliani diventerà indicativo per capire quale potrà essere la formazione che giovedì alle 15 si presenterà in campo.
Una certezza appare chiara fin da subito: il tormentone del turn over in attacco. Quattro giocatori per tre
maglie. Con Vucinic completamente ristabilito, Menez sempre in palla, Totti riposato e Borriello insostituibile,
la scelta non sarà assolutamente facile. Nell’amichevole contro l’Atletico Roma, i primi tre sono partiti titolari e l’ex milanista è entrato all’inizio del secondo tempo. Difficile però pensare che il tecnico di San Saba si possa
privare della sua fisicità in una sfida semplice unicamente sulla carta. A sensazione, e bisogna basarsi necessariamente su quella, la scelta su chi rimarrà in panchina potrebbe ricadere ancora una volta sul montenegrino.
A centrocampo, invece, si potrebbe rivedere Perrotta assente in serie A dal turno infrasettimanale di
metà novembre con la Fiorentina, ma anche questa è soltanto un’ipotesi perché, se si dovesse ragionare in base alle ultime gare disputate, la mediana verrebbe disegnata sugli scarpini di De Rossi, Greco e Fabio Simplicio. In difesa, dando per scontato che sugli esterni giocheranno Riise a sinistra e Cassetti sulla corsia opposta, c’è da risolvere il ballottaggio fra Juan, Burdisso e Mexes. Anche qui, per capire quale sarà la coppia di centrali titolari, sarebbe più facile affidarsi al lancio della monetina. Ognuno potrebbe tranquillamente far parte dello “starting eleven” visto che fortunatamente tutti e tre vivono un ottimo momento di forma. In porta, al contrario, non ci sono dubbi: il titolare sarà Julio Sergio e Doni si accomoderà in panchina. Il primo ha recuperato completamente dal contrattempo muscolare e il suo impiego con l’Atletico Roma, fin dal primo minuto, è stato chiarificatore circa le condizioni fisiche.
