Rassegna Stampa | Il Romanista | Riise è sicuro, così come Juan, che il 2011 sarà l’anno della Roma. Dopo la vittoria sul Milan che ha chiuso il 2010, il norvegese è pronto a ripartire alla grande nel nuovo anno.
Lui è pronto. Come sempre, ha passato le vacanze ad allenarsi, per farsi trovare pronto all’inizio dell’anno. E’ un’abitudine, per John Arne Riise, che dà i suoi frutti. Nelle sue due stagioni romaniste, il suo rendimento è sempre decollato a gennaio. Nel 2009 finalmente dimostrò, dopo i primi difficili mesi, di essere ancora quello di Liverpool. Nel 2010 esplose con grandi prestazioni e con i gol alla Juventus, decisivo e storico, e al Siena, bellissimo. Anno nuovo, Riise nuovo, insomma, è quasi una regola.
E sarà così anche stavolta, perché la sua voglia è tanta, essendo reduce da una prima parte di stagione non all’altezza e condizionata dall’incidente alla testa che gli è capitato nella sua nazionale di Norvegia. «Ora torniamo a casa – ha raccontato sul suo blog – dopo sei giorni trascorsi a Dubai e dopo uno splendido Natale. Eravamo molto eccitati prima della partenza e questo è stato un Natale diverso per noi. Lontano dalla neve, dalle temperature da congelamento e da una tradizionale festa di Natale norvegese».
Il vichingo, abituato al freddo della sua terra, ha scelto il caldo per lui e per la sua famiglia. «Abbiamo passato i nostri giorni in piscina o in spiaggia – ha detto – e il tempo era assolutamente perfetto. Entrambe le mie figlie, Arianna e Emma, si sono divertite dentro e fuori dall’acqua e hanno giocato molto con gli altri bambini che hanno incontrato laggiù». Poi Riise racconta le sue attività: «Io mi sono allenato ogni mattina e ho giocato a tennis nel pomeriggio. Inoltre, ho ottenuto una partita di golf presso il Golf Club di Emirates ed è stata una grande esperienza. Ma mi sono, ovviamente, anche un po’ rilassato e ho fatto il pieno di forze per le prossime settimane. Vorrei iniziare il 2011 in forma. Ci tengo tantissimo ».
Riise ha parlato anche del suo ritorno a Trigoria, che poi è avvenuto ieri: «Non vedo l’ora di vedere di nuovo i miei compagni di squadra e di sentire come hanno passato la settimana scorsa. Ognuno avrà celebrato il Natale in modi diversi. Ed è molto emozionante sentir parlare di diverse usanze e tradizioni di altri paesi».
Ok, tutto molto bello. Ma la cosa che conta di più? Ma la Roma? Eccola: «Abbiamo chiuso il 2010 con la vittoria sul Milan a San Siro e sento che stiamo entrando nel 2011 con un sacco di fiducia. La squadra è in buona forma e l’umore del gruppo e del club è molto buono e il 2011 sarà il nostro anno». Un anno in cui la Roma, proprio grazie alla vittoria di Milano, ha ancora la possibilità di dire qualcosa di importante. Con la certezza che uno come John Arne Riise non mollerà mai. E’ andato ad allenarsi a Dubai apposta. Uno così non spreca tempo. Gialloroscio olè.